Se non a oltranza o l'occupazione dell'M5S a tempo delle Commissioni permanenti e' solo gioco delle parti

Il primo atto politico degli eletti Radicali della XVI legislatura Emma Bonino, Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Matteo Mecacci, Marco Perduca, Donatella Poretti, Elisabetta Zamparutti e Maurizio Turco, ai quali si unirono gli eurodeputati Marco Cappato e Marco Pannella, fu quello di imporre all'ordine del giorno delle Camere la composizione della Commissione di vigilanza Rai - ostaggio di veti e boicottaggi incrociati - occupandone i locali per 11 giorni tutto il giorno.

Furono 11 giorni anche di sciopero della fame che consentirono, tra le altre cose, anche l'elezione di uno dei membri della Consulta che mancava da oltre 18 mesi - elezione arrivata anch'essa dopo l'occupazione notturna della plenaria di Montecitorio con rimozione forzata dei tre senatori all'inizio della seduta mattutina della Camera.

Lo voglio ricordare ai Parlamentari dell'M5S che si accingono a occupare, ma solo fino a mezzanotte e un minuto, le commissioni permanenti di Camera e Senato per il semplice fatto che sicuramente non conoscono quella pagina di storia delle istituzioni nazionali. Suggerisco quindi loro di recuperare tutto il materiale sul sito radioradicale.it perche' sicuramente potranno, proprio come su moltissimi altri temi, trarre spunto per rafforzare la propria attivita' politica e parlamentare per il rispetto della legalita' costituzionale e dei regolamenti parlamentari. Occupare a tempo sarebbe solo praticare il gioco delle parti...