Pare
quasi impossibile ma, salvo rarissime eccezioni, non c'e' nessuno che
ponga la questione di quanti abbiano in realta' votato alle
'quirinarie', di quali siano le percentuali finali e,soprattutto, di
come funzioni questo fantomatico software della Casaleggio e associati
con cui si 'sonda la rete'. Infatti, salvo rarissime eccezioni come il
sito Punto-Informatico, le varie altre associazioni che si interessano
di 'trasparenza' della pubblica amministrazione e di uso politico della
'rete' mi pare nessuno prosegua la battaglia storica per la
conoscibilita' tanto del contenuto da condividere quanto dei programmi
utilizzati per aggregarlo e renderlo conoscibile.
Mai come
negli ultimi mesi si e' sentito parlare della "rete" in connessione con
eventi politici, ma mai come in questi ultimi tempi la "rete" e' stato
utilizzata nel modo piu' "proprietario" e prepotente possibile da chi
invece, al contempo, pretende di imporre la massima trasparenza del
processo decisionale coll'immancabile streaming del chiacchiericcio
politico, secretando invece le occasioni di decisione e non come i
Radicali che rendon pubblico tutto da 40 anni a partire dalle proprie
deliberazioni interne.
Che fine hanno fatto i sedicenti
'hacktivist' che neanche reagiscono 'indignati' (e chissa' che fine
hanno fatto anche questi un tempo immancabili indignados) di fronte alla
mistificazione del termine hacker (come direbbe il blogger Marco Calamari/Cassandra su Punto-Informatico: "hacker=buono,
cracker=cattivo")? Che speranze ci possono essere per tutto quel rosario
di 'open': "open access", "open data", "open government" con cui
veniamo quotidianamente educati da decine di petizioni sulla rete se non
si insiste per l'"open source"? Neanche il "partito pirata" dice
niente? Non vorrei che tutte queste 'arti' fossero state imparate
velocemente per poi esser sacrificate sull'altare della
professionalizzazione dell'hactivism... forse e' un nuovo settore di
lancio di start up?
Mi appello infine alla Gabanelli
- che e' giornalista seria e d'inchiesta, siccome s'e' detta commossa,
ma detta non all'altezza di assumere le funzioni di supremo garante
della legalita' costituzionale - affinche' chieda lei per prima a Grillo
e Casaleggio conto del quanti e come la hanno prescelta e, in caso di
silenzio, indaghi come tanto bene e spesso fa.
2 comments:
Salve, ho sentito qualche minuto fa il suo intervento su radio radicale. volevo puntualizzare sul discorso del software utilizzato per le votazioni delle quirinarie. Si tratta di una semplice implementazione di Liquid Feedback e i suoi sorgenti sono disponibili in rete. Si tratta di un software open source.
:-)
grazie dario, mi giunge nuova che casaleggio usi open source. siamo sicuri?
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