1.30.2013

Italia sospenda accordi bilaterali con Egitto, Libia e Tunisia per rimpatri. Situazione fuori controllo

Colla Senatrice Poretti abbiamo oggi presentato un'interrogazioni ai Ministri Cancellieri e Terzi relativamente agli accordi che l'Italia ha firmato nel 2011 con Egitto, Tunisia e Libia pel rimpatrio dei migranti proveniente da quei paesi. Negli anni abbiamo presentato numerose interrogazioni, nonché sollecitato pubblicamente i ministri competenti, perché venissero resi noti al Parlamento i testi di tali accordi. Non abbiamo mai ricevuto risposta. Ora, a Camere sciolte, ma soprattutto di fronte a una situazione di grave preoccupazione e instabilità nei tre paesi nordafricani, riteniamo che gli obblighi internazionali del nostro paese impongano una moratoria perché sarebbe gravissimo rimpatriare egiziani e libici verso un paese dove il caos pare regnare sovrano e anche le migliai di tunisini che magari fuggono dal sud di quel paese dove son in atto gravi violazioni dei diritti umani le cui notizie non son ancora arrivate alla stampa europea". L'interrogazione in particolare chiede di poter finalmente conoscere i termini degli accordi siglati nel 2011 ed eventuali loro aggiornamenti occorsi negli ultimi mesi; di poter conoscere una statistica aggiornata relativa a quanti cittadini egiziani, tunisini e libici siano stati in effetti rimpatriati; di sapere quanti cittadini, e da quali paesi, siano arrivati in Italia transitando dai tre paesi di cui sopra e infine se, appunto, alla luce dei disordini nei paesi di origine, si ritenga opportuno non sospendere tali accordi per consentire ai migranti la possibiltà di poter accedere a quanto previsto dalle Convenzioni di Ginevra in materia di asilo.

Testo integrle dell'Interrogazione a risposta scritta al Ministro degli Interni e al Ministro degli esteri dei Senatori Perduca e Poretti

Premesso che:
Dall'estate del 2011, a seguito delle cosiddette primavere arabe e della decisione di decretare un'emergenza immigrazione dal nordafrica il Governo italiano ha firmato accordi bilaterali coll'Egitto, Libia e Tunisia relativi al rimpatrio di migranti proveniente da quei paesi.

Considerato che:

in oltre un anno sono state migliaia gli egiziani e i tunisini rimpatriati senza che potessero avere il tempo di presentare eventuale richiesta di protezione sussidiaria o umanitaria o potersi dichiarare rifugiati:
di molti migranti, specie provenienti dalla Tunisia, se ne sono perse le tracce;

tenuto presente che in tutti e tre i paese permangono situazioni di totale incertezza dal punto di vista della legalità e legittimità istituzionale e che tanto in Egitto quanto in Libia si sono verificati episodi di violenza sia tra gruppi di cittadini che scontri armati colla polizia e l'esercito;
considerato che anche in Tunisia la situazione resta particolarmente preoccupante e volatile specie nel sud del paese;

considerato infine che a nessuna delle interrogazioni presentate dagli scriventi relative alla tematica in oggetto alla presente è mai stata fornita risposta esaustiva.

Si chiede
- di poter finalmente conoscere i termini degli accordi siglati nel 2011 ed eventuali loro aggiornamenti occorsi negli ultimi mesi,

- di poter conoscere una statistica aggiornata relativa a quanti cittadini egiziani, tunisini e libici siano stati in effetti rimpatriati,

- di sapere quanti cittadini, e da quali paesi, siano arrivati in Italia transitando dai tre paesi di cui sopra,

- se, alla luce dei disordini nei paesi di origine, si ritenga opportuno non sospendere tali accordi per consentire ai migranti la possibiltà di poter accedere a quanto previsto dalle Convenzioni di Ginevra in materia di asilo.

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