12.03.2012

Kazakistan/Toscana: attenzione a patti con chi non rispetta diritto internazionale e viola sistematicamente diritti umani


Leggo che stamani il Presidente della Regione Rossi e altri hanno incontrato l'ambasciatore del Kazakistan per discutere del possibile avvio di rapporti economici e culturali con quel paese. Scopo della riunione reperire nuovi possibili investitori in alcuni settori chiave della economia della regione come per esempio il termalismo, la nautica, la siderurgia ma anche attivare forme di scambio sia a livello imprenditoriale che istituzionale, per verificare la possibilita' di iniziative di internazionalizzazione di imprese toscane in quel paese.

Non so quanti dei nostri amministratori regionali siano mai stati in Kazakistan, a me è capitato più volte negli ultimi anni e nel mio viaggio di due settimane fa ho potuto risontrare un notevole deterioramento dello Stato di Diritto con una particolare recrudescenza circa il rispetto dei diritti umani. Nella missione del Partito Radicale a Astana, Shtpe, Zanahosen e Aktau con Antoni Stango abbiamo incontrato esponenti del partito ALGA, oggi illegale e col capo condannato a sette anni e mezzo per "incitamento al disordine sociale"; della stampa indipendente, sotto sistematica minaccia di censura; nonché famigliari degli operai uccisi dopo le manifestazioni di un anno fa a Zanahosen che chiedevano un miglior trattamento salariale... insomma, prima di annunciare grandi collaborazioni occorrerebbe sempre acquisire quante più informazioni possibili per capire con chi si sta interagendo e quali potrebbero essere le difficoltà del domani (vedi contenzioso ENI con Astana). 

Consiglio quindi maggior cautela quando dalle parole si dovrà passare ai fatti.

No comments: