Cento giuristi si rivolgono al Presidente della Repubblica "quale primo garante della legalità
costituzionale del nostro ordinamento, con la massima fiducia in un Suo
immediato ricorso al potere di messaggio alle Camere, affinché il
Parlamento eserciti finalmente le proprie prerogative per dare una
contestuale risposta, concreta e non più dilazionabile, sia alla crisi
della giustizia italiana che al suo più drammatico punto di ricaduta,
le carceri.
No comments:
Post a Comment