12.03.2011

Bene Saviano sulle droghe, lo aspettiamo al Congresso del Partito Radicale per parlare di legalizzazione

Siamo pefettamente d'accordo con quanto affermato oggi sallo Scritto Roberto Saviano e cioè che "occorre contrastare il narcotraffico e l'immenso capitale' che proviene da questo settore e che ciò non possa che esser fatto che con politiche di legalizzazione'. 

Ed è per questo che, anche a nome di Emma Bonino e Marco Pannella lo invito alla seconda sessione del 39esimo congresso del Partito Radicale che si terrà a Roma dall'8 all'11 dicembre prossimi. Una delle tre commissioni sarà infatti dedicata a tutti gli antiproibizionismi, quelli sulle "droghe" sulla scienza e le scelte individuali. Le domande che si pone Saviano devono entrare a far parte del dibattito politico nazionale e internazionale alla ricerca di soluzioni che tengano di conto delle libertà individuali e della salute oltre che fornire anche risposte alla lotta alla criminalità organizzata. 

Per anni il coordinamento radicale antiproibizionista ha lottato collo slogan "antimafia? antiproibizionismo!" è per questo che saremmo molto lieti, oltre che onorati, di poterlo ospitare nel nostro dibattito.

DROGA: SAVIANO, CONTRASTARE IMMENSO PATRIMONIO NARCOTRAFFICO
SCRITTORE IN VIDEOMESSAGGIO: 'SERVONO POLITICHE LEGALIZZAZIONE' (ANSA) - NAPOLI, 3 DIC - Occorre 'contrastare il narcotraffico e l'immenso capitale' che proviene da questo settore. Lo scrittore Roberto Saviano affida a un video il suo messaggio per il convegno 'La Politica contro le mafie', organizzato dal Comune di Napoli.
'Non si puo contrastare il narcotraffico senza politiche di legalizzazione'. In questo modo si sottraggono le droghe al mercato illecito per esser affidate 'al sistema delle farmacie'. Cio' pero' pone, continua nel suo intervento, Un 'quesito morale immenso: puo' lo Stato vendere cocaina, eroina e le droghe leggere? Una domanda che non ha una facile e risposta, ma cosi non va'.
Lo scrittore ha ricordato che dal narcotraffico arriva un ingente flusso di denaro. 'Se il Messico, ad esempio, rinunciasse al denaro proveniente dal narcotraffico perderebbe il 60% della sua ricchezza - ha affermato -Una grossa parte dell'economia italiana sarebbe compromessa se si decidesse di togliere la liquidita' proveniente da questo settore, come da molti altri settori illegali'.(ANSA).

YW9-XPI 03-DIC-11 17:07 NNNN

MAFIE: SAVIANO, CHIAVE LOTTA E' AGGRESSIONE PATRIMONI BOSS =
(AGI) - Napoli, 3 dic. - Il contrasto alla criminalita' organizzata non puo' prescindere dall'aggressione ai patrimoni mobili e immobili e dalla capacita' di recidere i contatti tra mafia e politica, soprattutto in un momento in cui la crisi "ha abbassato le difese immunitarie del sistema economico, finanziario e politico". Ne e' convinto lo scrittore Roberto Saviano, che su questo tema incentra il videomessaggio trasmesso nel corso dell'iniziativa 'La politica contro le mafie', organizzata dal Comune di Napoli. L'autore di "Gomorra", pur riconoscendo i meriti dell'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni, sottolinea come questa azione non sia stata "fondamentale", perche' e' diventata "progressivamente sempre piu' molle e non e' riuscita a cambiare le politiche economiche". Il ruolo della politica in questo campo deve essere quello di "creare strumenti da dare ai magistrati per permettere loro di mettere le mani sui capitali immobili e sulla liquidita'". Saviano ricorda che il governo Berlusconi si e' "piccato di aver condotto una grande campagna antimafia", ma risulta "difficilmente credibile avendo come sottosegretario all'Economia una persona indagata, per il quale e' stato chiesto l'arresto dall'Antimafia di Napoli, e avendo come fondatore del partito di maggioranza Marcello Dell'Utri".
Saviano sottolinea come gli italiani siano "stufi di essere associati alle mafie" e riprendendo la frase dell'ex premier Berlusconi, secondo cui chi parla delle mafie diffama l'Italia, spiega che "e' vero il contrario: si difende cosi' il nostro Paese, soprattutto ricordando che abbiamo la giurisprudenza antimafia migliore al mondo".
In tema di beni confiscati, considera "una sconfitta per lo Stato quando questi vengono abbandonati o quando le imprese che prima rendevano grazie ai soldi della mafia vanno in perdita quando sono confiscate". Bisogna quindi cercare di "reimmettere il bene nel sistema economico per farlo rendere di piu' e le istituzioni, le forze dell'ordine e la magistratura devono vigilare affinche' la criminalita' organizzata resti fuori dalle gare pubbliche". La battaglia alla criminalita' organizzata, prosegue, passa anche attraverso le azioni per fermare i capitali provenienti dal narcotraffico. "Una grossa parte dell'economia italiana sarebbe compromessa - ragiona - se si decidesse di sottrarre la liquidita' del narcotraffico".

Saviano considera "impensabile contrastare questo fenomeno senza guardare a politiche di legalizzazione", che prevedano "la sottrazione di droghe al mercato illegale per affidarle al sistema farmaceutico. E' un quesito morale immenso, ma cosi' non si puo' andare avanti". Chiudendo il videomessaggio, invita tutti a "unire le forze contro le mafie, una lotta nella quale deve prevalere la collaborazione alla concorrenza", anche tra le forze politiche. (AGI) Na4 031710 DIC 11

No comments: