6.29.2011

La mozione "Rutelli" sui flussi migratori manca obiettivo ed elude condotte anti-costituzionali del governo


La mozione "Rutelli" che quest'oggi, col mio solo voto d'astensione, è stata adottata al Senato manca totalmente l'obiettivo della regolarizzazione dei flussi miratori. Contrariamente a quanto contenuto nelle mozione del Pd e dell'IdV, respinte a maggioranza, la mozione del senatore Rutelli faceva proprie buona parte delle pessime politiche del governo in materia securitaria lustrandole col nobile proposito della lotta alla tratta degli esseri umani. Ammesso, ma sicuramente non concesso, che chi arriva in Italia via mare lo faccia contro la propria volontà, va ricordato che la Corte penale internazionale invocata nel dibattito non ha alcuna giurisdizione sul crimine della tratta e se comunque l'avesse, e se dovesse dar seguito a quanto sostenuto dal leader dell'Api condiviso dal governo, il governo italiano rischierebbe l'imputazione di concorso esterno in associazione criminale per la tratta di esseri umani.
 
Occorre ricordare che proprio con quello stesso barbaro carnefice che risponde al nome di Gheddafri e che voleva usare la "bomba umana" contro l'Europa, è quello stesso leader politico che non meno di due anni fa ratificava coll'Italia un trattato di cooperazione che parlava anche di "controllo al fenomeno dell'immigrazione". Ridurre i flussi migratori alla tratta di esseri umani è gravemente riduttivo e non denuncia le gravi condotte italiane di fronte alla legalità costituzionale e agli obblighi internazionali derivanti dalla ratifica dei principali strumenti internazionali dei diritti umani.
 
Libia, via libera Senato a mozione Rutelli su Gheddafi


Il leader di Api: Traffico essere umani grave minaccia che va colpita

Roma, 29 GIU (AGV NEWS) - Il Senato ha approvato la

mozione Rutelli che impegna il governo ad attivare il

Consiglio di Sicurezza dell'Onu per perseguire Gheddafi per

crimini contro l'umanita' per l'invio sulle "carrette del

mare" e le tragedie che hanno portato alla morte centinaia di

migranti nel Mediterraneo. Dopo la richiesta di arresto del

leader libico da parte della Corte Penale Internazionale,

l'aula di Palazzo Madama ha chiesto che vengano accertate le

sue responsabilita': il dittatore di Tripoli ha piu' volte

minacciato l'Europa dell'utilizzo di una "bomba umana" ed ha

facilitato ed organizzato la partenza di navi di migranti dai

porti sotto il suo controllo, in particolare quello di

Zuwarah. Sul tema dell'immigrazione clandestina era

intervenuto di recente pubblicamente anche il presidente

della Repubblica, Giorgio Napolitano. Soddisfatto Rutelli che

ha dichiarato: "E' il traffico di esseri umani una delle piu'

gravi minacce dei prossimi anni. Occorre colpire le reti

criminali che si arricchiscono, corrompono e conducono in

schiavitu' per fini sessuali, di accattonaggio e di lavoro

clandestino persone inermi e troppo spesso le mandano a

morire come migranti clandestini. Con la mozione di oggi il

Parlamento puo' segnare una svolta per combattere il fenomeno

alla radice, in collaborazione con l'Europa e le maggiori

organizzazioni internazionali. Quando i disperati finiscono

nel mare - conclude il leader di Api - e' gia' troppo tardi".

- www.ilvelino.it - (gat)

291531 GIU 11 NNNN

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