Occorre che il Ministro Frattini smentisca categoricamente quanto riportato dall'Adnkronos/Aki secondo la quale il ministro della Giustizia del Consiglio nazionale transitorio libico, Mohammed Ibrahim al-Alaqi, in un'intervista al giornale arabo 'al-Hayat' avrebbe affermato che esiste un commando pronto ad assassinare Gheddafi.
Contro l'ex alleato strategico dell'Italia è stato confermato solo poche ore fa un mandato di cattura internazionale, se proprio c'è bisogno di creare commando o truppe scelte, esse devono garantire, nel pieno rispetto della legalità internazionale, la cattura di Gheddafi, del figlio e dell'altro ex alleato oggi capo dei servizi segreti libici e l loro trasferimento immediato all'Aia alla Corte penale internazionale. Siccome iniziano a esser molte le ombre che coprono i rapporti tra Roma e i rappresentanti o responsabili del Cnt, chiarire o smentire le dichiarazioni di al-Alaqi potrebbe essere un buon inizio.
No comments:
Post a Comment