Dichiarazione dei Senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti e di Giulio Manfredi vice-presidente del Comitato di Radicali italiani:
"Come tutti gli anni, ma proprio tutti, Giovanardi si esercita nell'arte del dare i numeri, e li dà per come torna comodo alla propaganda del suo dipartimento alla ricerca di inutili finanziamenti come quelli per la dozzina di siti web che gestisce. Occorre che la scientificità dei dati prodotti dal rapporto al Parlamento venga, dal Parlamento, conosciuta nel dettaglio e dibattuta fin nell'ultima virgola anche per svelare questa annuale presa in giro secondo la quale la relazione al Parlamento non viene mai discussa neanche dalle commissioni sanità e giustizia ma meramente presentata alla stampa a Palazzo Chigi senza il minimo contraddittorio.
"Come tutti gli anni, ma proprio tutti, Giovanardi si esercita nell'arte del dare i numeri, e li dà per come torna comodo alla propaganda del suo dipartimento alla ricerca di inutili finanziamenti come quelli per la dozzina di siti web che gestisce. Occorre che la scientificità dei dati prodotti dal rapporto al Parlamento venga, dal Parlamento, conosciuta nel dettaglio e dibattuta fin nell'ultima virgola anche per svelare questa annuale presa in giro secondo la quale la relazione al Parlamento non viene mai discussa neanche dalle commissioni sanità e giustizia ma meramente presentata alla stampa a Palazzo Chigi senza il minimo contraddittorio.
Ci piacerebbe poter dar ragione al Giovanardi che tutto va sempre meglio - sicuramente grazie a lui - ma purtroppo altre ricerche indipendenti ci descrivono un contesto molto meno roseo e certificano il fallimento storico del proibizionismo. Sappiamo che Giovanardi non si sottrae ai dibattiti, bene speriamo che esprima parere favorevole a un primo passaggio in commissione e poi un ampio dibattito in aula sul SUO rapporto al "Parlamento".
DROGA: IN CALO RICOVERI PER COCAINA MA AUMENTANO PER CANNABIS =
(AGI) - Roma, 28 giu. - Si registra una riduzione nel numero dei ricoveri droga-correlati, diminuiti del 7,4% nel 2010 rispetto al 2008. In calo anche i ricoveri legati al consumo di cocaina (-21,2%), che hanno riguardato soprattutto persone tra i 30 e i 39 anni, e di eroina (-14,4%, prevalentemente di pazienti tra i 40 e i 44)) mentre risultano in aumento quelli per consumo di cannabis (+1,2%) che vedono coinvolti soprattutto giovani tra i 20 e i 24 anni. I dati emergono dalla Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, presentata questa mattina a palazzo Chigi dal sottosegretario alle Politiche antidroga, Carlo Giovanardi, e dal capo del dipartimento Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni.
In calo, inoltre, anche i decessi droga-correlati, legati soprattutto all'uso di eroina e cocaina e passati dai 1.002 del 1999 ai 374 del 2010, con un aumento dell'eta' media del decesso e un sempre maggiore interessamento del genere femminile rispetto a quello maschile. Passando all'analisi della popolazione carceraria, emerge che nel 2010 sono stati 24mila i soggetti con problemi socio-sanitari droga-correlati che hanno fatto ingresso in carcere, il 4,7% in meno rispetto al 2009. La popolazione dei tossicodipendenti in carcere risulta quasi esclusivamente di genere maschile, in prevalenza di nazionalita' italiana e di eta' media intorno ai 33 anni.
Sempre nel 2010, i minori assuntori di sostanze stupefacenti transitati per i servizi di giustizia minorile sono stati 860, il 16,9% in meno rispetto all'anno precedente. Oltre il 90% degli ingressi ha riguardato minori di genere maschile nell'80% dei casi italiani, poco piu' che 17enni. Se la cannabis e' la sostanza piu' consumata tra i minori di nazionalita' italiana, cocaina e oppiacei sono i piu' diffusi tra i ragazzi stranieri.
(AGI) Rm9 281151 GIU 11
DROGA: DPA, NEL 2010 UN MLN IN MENO CONSUMATORI RISPETTO A 2008 =
(AGI) - Roma, 28 giu. - Un milione in meno: a tanto ammonta la diminuzione dei consumatori di sostanze stupefacenti rilevata nel 2010 rispetto al 2008. Un calo pari al 25,7% in due anni, da 3 milioni 934mila soggetti a 2 milioni 924mila, nel quale sono compresi tanto i consumatori occasionali quanto quelli con una dipendenza da sostanze. Il dato emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, presentata questa mattina a palazzo Chigi dal sottosegretario alle Politiche antidroga, Carlo Giovanardi, e dal capo del dipartimento Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni.
Passando all'analisi del consumo delle singole sostanze, il documento statistico rileva che nel 2010 il 5,2% del campione preso in considerazione (pari a 12.323 soggetti di eta' compresa tra i 15 e i 64 anni) aveva consumato cannabis negli ultimi dodici mesi, una percentuale estremamente piu' bassa rispetto al 14,3% del 2008. Percentuali tutte sotto lo zero, invece, per quanto riguarda i consumatori di cocaina (0,9 contro il 2,1% di due anni prima), di eroina (0,25% rispetto allo 0,39% della precedente rilevazione) e stimolanti (0,22% a fronte dello 0,74% del 2008). Il policonsumo continua a essere un fenomeno ampiamente diffuso, soprattutto tra i consumatori di cannabis con una forte associazione con alcol, tabacco (76,3%), eroina (2,8%) e cocaina (10,5%). (AGI)
Rm9 281141 GIU 11
DROGA: DPA, NEL 2010 UN MLN IN MENO CONSUMATORI RISPETTO A 2008 (2)=
(AGI) - Roma, 28 giu. - Dopo aver evidenziato la scarsa propensione a testare gli utenti in carico presso i servizi per le principali infezioni, quali HIV ed epatiti (B e C), la relazione riporta che nel 2010 l'11,1% dei pazienti in trattamento, testati, e' risultato positivo all'HIV, con una maggiore prevalenza tra le donne (sia tra quelle gia' in cura, 13,9%, che tra quelle entrate nel corso del 2010, 4,4%).
Lombardia, Liguria, Sardegna ed Emilia Romagna sono le regioni con le situazioni piu' critiche sia per quanto riguarda la scarsa propensione a testare gli utenti che per numero di utenti positivi all'HIV.
Sottolineando la prosecuzione di un trend gia' rilevato lo scorso anno, il sottosegretario Giovanardi ha osservato che "quando alle strategie antidroga seguono con coerenza una serie di azioni permanenti e capillari contro il consumo delle droghe, con i controlli, con la prevenzione, con l'informazione, con l'azione di contrasto, i risultati, pian piano, sicuramente emergono. Bisogna proseguire su questa strada, senza ambiguita' - ha aggiunto - con decisione e perseveranza, come evidenziato anche da un recentissimo studio trentennale in cui emerge nettamente la correlazione inversa tra i livelli di disapprovazione esistente sul consumo delle droghe, in particolare della cannabis, nella societa' e l'uso delle stesse soprattutto da parte degli adolescenti. Quando il fronte e' compatto ed esplicitamente contro l'uso di tutte le droghe - ha ribadito il sottosegretario - il consumo chiaramente diminuisce; quando, invece, si cede alla tentazione di introdurre pericolosi 'distinguo' o addirittura si invoca la legalizzazione o l'apertura di 'camere del buco' o si insiste ancora una volta esclusivamente su politiche di riduzione del danno, i livelli di consumo aumentano vertiginosamente e le terapie e i trattamenti di riabilitazione assumono spesso significati rinunciatari e non di vero recupero totale della persona. Oltre a questo - ha concluso - e' necessario rinforzare e mantenere una forte attenzione anche alla prevenzione delle infezioni e alle overdose correlate all'uso di sostanze". (AGI) Rm9 281159 GIU 11
DROGA: NEL 2010 OLTRE 300MILA TOSSICODIPENDENTI BISOGNOSI CURE =
(AGI) - Roma, 28 giu. - Piu' di 200mila dipendenti da oppiacei (218.425) e circa 120mila dipendenti da cocaina, per un totale di 338.425 tossicodipendenti, che rappresentano l'8,5/1000 dei residenti di eta' compresa tra i 15 e i 64 anni. E' la fotografia dei tossicodipendenti con bisogno di trattamento scattata dalla Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, presentata questa mattina a palazzo Chigi dal sottosegretario alle Politiche antidroga, Carlo Giovanardi, e dal capo del dipartimento Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni. Sulla cifra complessiva, circa il 10% (35.597) e' relativo ai soggetti che hanno richiesto il trattamento per la prima volta, con un tempo medio di latenza (dal momento dell'inizio del consumo all'arrivo ai servizi) di 7,4 anni. Periodo che si allunga per i consumatori di cocaina e cannabis, fino ad arrivare rispettivamente a 9,5 e 8 anni, mentre si accorcia nel caso dei dipendenti da oppiacei che arrivano nei Ser.T. anche dopo 5,5 anni. Trentuno anni e' l'eta' media dei nuovi utenti dei servizi per le tossicodipendenze che, sottolineano gli autori dell'indagine, si sposa sempre piu' in avanti. L'eroina e' la sostanza piu' utilizzata (70,1%) da coloro che richiedono di essere ammessi ai programmi di trattamento, seguita da cocaina (15,2%) e cannabis (9,2%). Le regioni con la piu' alta percentuale di utenti in trattamento per uso primario di eroina sono Umbria, Basilicata, trentino Alto Adige e Liguria. Lombardia, Sicilia, Campania e Valle d'Aosta sono invece quelle con il piu' alto numero di utenti in carico per uso primario di cocaina. (AGI) Rm9 (Segue) 281210 GIU 11
DROGA: IL 18,2% RAGAZZI HA CONSUMATO CANNABIS IN ULTIMI 12 MESI =
(AGI) - Roma, 28 giu. - E' la cannabis la sostanza stupefacente piu' consumata dai giovani italiani che, secondo un'indagine condotta nei primi sei mesi di quest'anno su un campione di oltre 32mila ragazzi tra i 15 e i 19 anni, ne hanno fatto uso, negli ultimi dodici mesi, nel 18,2% dei casi. Seguono, con percentuali molto inferiori, gli allucinogeni (2,3%), la cocaina (2,1%), gli stimolanti (1,3%) e l'eroina (0,6%).
L'istantanea del consumo giovanile di sostanze stupefacenti e' contenuta nella Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, presentata questa mattina a palazzo Chigi dal sottosegretario alle Politiche antidroga, Carlo Giovanardi, e dal capo del dipartimento Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni.
Nei primi sei mesi del 2011, si legge nel documento, si e' registrato un calo generalizzato dei consumi sebbene meno consistente rispetto a quello rilevato nel biennio 2008-2010.
Un andamento confermato anche dall'analisi eseguita sull'uso negli ultimi 30 giorni, nella quale fa eccezione la cannabis per la quale il consumo e' passato dal 12,3% del 2010 al 12,9% del 2011. La diminuzione del consumo di sostanze e' associata anche a un calo del consumo di alcol, sceso del 12,7% dal 2010 al 2011 rispetto all'uso negli ultimi 30 giorni. Un decremento che e' stato osservato anche nel numero delle ubriacature negli ultimi 12 mesi, sceso del 5,4%.
"Tutte le sostanze stupefacenti trovano sempre un minor uso da parte della popolazione giovanile che - ha sottolineato il sottosegretario Giovanardi - soprattutto negli ultimi anni, sembra esprimere, nella maggioranza dei casi, un atteggiamento piu' consapevole e responsabile nei confronti della necessita' e dell'opportunita' di evitare qualsiasi uso di droghe. Resta sempre una piccola minoranza di persone, pero' - ha proseguito - a cui va diretta tutta la nostra attenzione, che persistono nel comportamento di assunzione, forse stimolati anche dal fatto che alcuni adulti, alcune organizzazioni, continuano ancora oggi a pubblicizzare e sostenere erroneamente l'innocuita' della cannabis e la legalizzazione delle droghe, trasmettendo, quindi, una bassa percezione della loro pericolosita' e - ha concluso - dei loro danni a queste giovani persone, particolarmente vulnerabili a tali messaggi". (AGI) Rm9 281225 GIU 11
DROGA: IN CALO RICOVERI PER COCAINA MA AUMENTANO PER CANNABIS =
(AGI) - Roma, 28 giu. - Si registra una riduzione nel numero dei ricoveri droga-correlati, diminuiti del 7,4% nel 2010 rispetto al 2008. In calo anche i ricoveri legati al consumo di cocaina (-21,2%), che hanno riguardato soprattutto persone tra i 30 e i 39 anni, e di eroina (-14,4%, prevalentemente di pazienti tra i 40 e i 44)) mentre risultano in aumento quelli per consumo di cannabis (+1,2%) che vedono coinvolti soprattutto giovani tra i 20 e i 24 anni. I dati emergono dalla Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, presentata questa mattina a palazzo Chigi dal sottosegretario alle Politiche antidroga, Carlo Giovanardi, e dal capo del dipartimento Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni.
In calo, inoltre, anche i decessi droga-correlati, legati soprattutto all'uso di eroina e cocaina e passati dai 1.002 del 1999 ai 374 del 2010, con un aumento dell'eta' media del decesso e un sempre maggiore interessamento del genere femminile rispetto a quello maschile. Passando all'analisi della popolazione carceraria, emerge che nel 2010 sono stati 24mila i soggetti con problemi socio-sanitari droga-correlati che hanno fatto ingresso in carcere, il 4,7% in meno rispetto al 2009. La popolazione dei tossicodipendenti in carcere risulta quasi esclusivamente di genere maschile, in prevalenza di nazionalita' italiana e di eta' media intorno ai 33 anni.
Sempre nel 2010, i minori assuntori di sostanze stupefacenti transitati per i servizi di giustizia minorile sono stati 860, il 16,9% in meno rispetto all'anno precedente. Oltre il 90% degli ingressi ha riguardato minori di genere maschile nell'80% dei casi italiani, poco piu' che 17enni. Se la cannabis e' la sostanza piu' consumata tra i minori di nazionalita' italiana, cocaina e oppiacei sono i piu' diffusi tra i ragazzi stranieri.
(AGI) Rm9 281151 GIU 11
DROGA: DPA, NEL 2010 UN MLN IN MENO CONSUMATORI RISPETTO A 2008 =
(AGI) - Roma, 28 giu. - Un milione in meno: a tanto ammonta la diminuzione dei consumatori di sostanze stupefacenti rilevata nel 2010 rispetto al 2008. Un calo pari al 25,7% in due anni, da 3 milioni 934mila soggetti a 2 milioni 924mila, nel quale sono compresi tanto i consumatori occasionali quanto quelli con una dipendenza da sostanze. Il dato emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, presentata questa mattina a palazzo Chigi dal sottosegretario alle Politiche antidroga, Carlo Giovanardi, e dal capo del dipartimento Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni.
Passando all'analisi del consumo delle singole sostanze, il documento statistico rileva che nel 2010 il 5,2% del campione preso in considerazione (pari a 12.323 soggetti di eta' compresa tra i 15 e i 64 anni) aveva consumato cannabis negli ultimi dodici mesi, una percentuale estremamente piu' bassa rispetto al 14,3% del 2008. Percentuali tutte sotto lo zero, invece, per quanto riguarda i consumatori di cocaina (0,9 contro il 2,1% di due anni prima), di eroina (0,25% rispetto allo 0,39% della precedente rilevazione) e stimolanti (0,22% a fronte dello 0,74% del 2008). Il policonsumo continua a essere un fenomeno ampiamente diffuso, soprattutto tra i consumatori di cannabis con una forte associazione con alcol, tabacco (76,3%), eroina (2,8%) e cocaina (10,5%). (AGI)
Rm9 281141 GIU 11
DROGA: DPA, NEL 2010 UN MLN IN MENO CONSUMATORI RISPETTO A 2008 (2)=
(AGI) - Roma, 28 giu. - Dopo aver evidenziato la scarsa propensione a testare gli utenti in carico presso i servizi per le principali infezioni, quali HIV ed epatiti (B e C), la relazione riporta che nel 2010 l'11,1% dei pazienti in trattamento, testati, e' risultato positivo all'HIV, con una maggiore prevalenza tra le donne (sia tra quelle gia' in cura, 13,9%, che tra quelle entrate nel corso del 2010, 4,4%).
Lombardia, Liguria, Sardegna ed Emilia Romagna sono le regioni con le situazioni piu' critiche sia per quanto riguarda la scarsa propensione a testare gli utenti che per numero di utenti positivi all'HIV.
Sottolineando la prosecuzione di un trend gia' rilevato lo scorso anno, il sottosegretario Giovanardi ha osservato che "quando alle strategie antidroga seguono con coerenza una serie di azioni permanenti e capillari contro il consumo delle droghe, con i controlli, con la prevenzione, con l'informazione, con l'azione di contrasto, i risultati, pian piano, sicuramente emergono. Bisogna proseguire su questa strada, senza ambiguita' - ha aggiunto - con decisione e perseveranza, come evidenziato anche da un recentissimo studio trentennale in cui emerge nettamente la correlazione inversa tra i livelli di disapprovazione esistente sul consumo delle droghe, in particolare della cannabis, nella societa' e l'uso delle stesse soprattutto da parte degli adolescenti. Quando il fronte e' compatto ed esplicitamente contro l'uso di tutte le droghe - ha ribadito il sottosegretario - il consumo chiaramente diminuisce; quando, invece, si cede alla tentazione di introdurre pericolosi 'distinguo' o addirittura si invoca la legalizzazione o l'apertura di 'camere del buco' o si insiste ancora una volta esclusivamente su politiche di riduzione del danno, i livelli di consumo aumentano vertiginosamente e le terapie e i trattamenti di riabilitazione assumono spesso significati rinunciatari e non di vero recupero totale della persona. Oltre a questo - ha concluso - e' necessario rinforzare e mantenere una forte attenzione anche alla prevenzione delle infezioni e alle overdose correlate all'uso di sostanze". (AGI) Rm9 281159 GIU 11
DROGA: NEL 2010 OLTRE 300MILA TOSSICODIPENDENTI BISOGNOSI CURE =
(AGI) - Roma, 28 giu. - Piu' di 200mila dipendenti da oppiacei (218.425) e circa 120mila dipendenti da cocaina, per un totale di 338.425 tossicodipendenti, che rappresentano l'8,5/1000 dei residenti di eta' compresa tra i 15 e i 64 anni. E' la fotografia dei tossicodipendenti con bisogno di trattamento scattata dalla Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, presentata questa mattina a palazzo Chigi dal sottosegretario alle Politiche antidroga, Carlo Giovanardi, e dal capo del dipartimento Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni. Sulla cifra complessiva, circa il 10% (35.597) e' relativo ai soggetti che hanno richiesto il trattamento per la prima volta, con un tempo medio di latenza (dal momento dell'inizio del consumo all'arrivo ai servizi) di 7,4 anni. Periodo che si allunga per i consumatori di cocaina e cannabis, fino ad arrivare rispettivamente a 9,5 e 8 anni, mentre si accorcia nel caso dei dipendenti da oppiacei che arrivano nei Ser.T. anche dopo 5,5 anni. Trentuno anni e' l'eta' media dei nuovi utenti dei servizi per le tossicodipendenze che, sottolineano gli autori dell'indagine, si sposa sempre piu' in avanti. L'eroina e' la sostanza piu' utilizzata (70,1%) da coloro che richiedono di essere ammessi ai programmi di trattamento, seguita da cocaina (15,2%) e cannabis (9,2%). Le regioni con la piu' alta percentuale di utenti in trattamento per uso primario di eroina sono Umbria, Basilicata, trentino Alto Adige e Liguria. Lombardia, Sicilia, Campania e Valle d'Aosta sono invece quelle con il piu' alto numero di utenti in carico per uso primario di cocaina. (AGI) Rm9 (Segue) 281210 GIU 11
DROGA: IL 18,2% RAGAZZI HA CONSUMATO CANNABIS IN ULTIMI 12 MESI =
(AGI) - Roma, 28 giu. - E' la cannabis la sostanza stupefacente piu' consumata dai giovani italiani che, secondo un'indagine condotta nei primi sei mesi di quest'anno su un campione di oltre 32mila ragazzi tra i 15 e i 19 anni, ne hanno fatto uso, negli ultimi dodici mesi, nel 18,2% dei casi. Seguono, con percentuali molto inferiori, gli allucinogeni (2,3%), la cocaina (2,1%), gli stimolanti (1,3%) e l'eroina (0,6%).
L'istantanea del consumo giovanile di sostanze stupefacenti e' contenuta nella Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, presentata questa mattina a palazzo Chigi dal sottosegretario alle Politiche antidroga, Carlo Giovanardi, e dal capo del dipartimento Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni.
Nei primi sei mesi del 2011, si legge nel documento, si e' registrato un calo generalizzato dei consumi sebbene meno consistente rispetto a quello rilevato nel biennio 2008-2010.
Un andamento confermato anche dall'analisi eseguita sull'uso negli ultimi 30 giorni, nella quale fa eccezione la cannabis per la quale il consumo e' passato dal 12,3% del 2010 al 12,9% del 2011. La diminuzione del consumo di sostanze e' associata anche a un calo del consumo di alcol, sceso del 12,7% dal 2010 al 2011 rispetto all'uso negli ultimi 30 giorni. Un decremento che e' stato osservato anche nel numero delle ubriacature negli ultimi 12 mesi, sceso del 5,4%.
"Tutte le sostanze stupefacenti trovano sempre un minor uso da parte della popolazione giovanile che - ha sottolineato il sottosegretario Giovanardi - soprattutto negli ultimi anni, sembra esprimere, nella maggioranza dei casi, un atteggiamento piu' consapevole e responsabile nei confronti della necessita' e dell'opportunita' di evitare qualsiasi uso di droghe. Resta sempre una piccola minoranza di persone, pero' - ha proseguito - a cui va diretta tutta la nostra attenzione, che persistono nel comportamento di assunzione, forse stimolati anche dal fatto che alcuni adulti, alcune organizzazioni, continuano ancora oggi a pubblicizzare e sostenere erroneamente l'innocuita' della cannabis e la legalizzazione delle droghe, trasmettendo, quindi, una bassa percezione della loro pericolosita' e - ha concluso - dei loro danni a queste giovani persone, particolarmente vulnerabili a tali messaggi". (AGI) Rm9 281225 GIU 11
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