7.14.2009

Sulla revoca dell'immunità parlamentare a due senatori cambogiani

Sulla revoca dell'immunità parlamentare a due senatori cambogiani

PERDUCA (PD). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PERDUCA (PD). Signora Presidente, desidero informare la Presidenza del Senato e i colleghi che uno dei sei membri della delegazione di senatori cambogiani, Ho Vann, che non è potuto venire a Roma la settimana scorsa in visita alla 5a e 6a Commissione non può viaggiare perché gli è stata tolta l'immunità parlamentare mentre era negli Stati Uniti per processarlo per calunnia.

L'altro senatore, che era presente - erano gli unici due di un partito di opposizione -, Sovann Yim, mi ha scritto che anche nei suoi confronti è stato iniziato un procedimento di possibile sollevazione dell'immunità parlamentare per, ancora una volta, accusarlo di calunnia nei confronti del Governo per il semplice fatto di aver criticato a mezzo stampa l'operato del Governo di Hun Sen.

Entrambi i senatori del partito di Sam Rainsy, dell'opposizione cambogiana, sono anche iscritti al Partito radicale non violento.

Non che debba esistere una sorta di screening preventivo di chi entra in questo Palazzo, però se si riuscisse a coinvolgere quanto più possibile i membri della Commissione esteri in occasione di visite di parlamentari stranieri, forse si riuscirebbe a capire quali sono i veri problemi che interessano il Paese la cui delegazione ci viene fatta incontrare. Ritengo infatti sia, se non altro, singolare, far esclusivamente dialogare in materia di decentralizzazione o federalismo fiscale un politico che, legalmente e legittimamente eletto, per motivi esclusivamente politici viene privato della immunità parlamentare nell'esercizio delle proprie funzioni.

No comments: