Dopo la vittoria di Ahmadinejad alle presidenziali del 12 giugno e l’accusa di brogli da parte dell’opposizione, scendono in piazza a Teheran centinaia di migliaia di persone chiedendo l’annullamento del voto di venerdì.
Oltre a Moussavi, presenti anche l’altro candidato riformista l’hojatolislam Mehdi Karroubi, e l’ex presidente della Repubblica Islamica, Mohammad Khatami.
Intanto, l’ayatollah Khamenei, massima autorità religiosa iraniana, ha ordinato un’inchiesta. Una prima risposta dovrebbe arrivare dal Consiglio dei guardiani entro una decina di giorni.
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