I Senatori Radicali Donatella Poretti e Marco Perduca eletti nelle liste del Pd hanno depositato oggi un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio per chiedere se il Governo non ritenga urgente lanciare una campagna informativa affinché gli italiani destinino il loro 8permille allo Stato per finanziare la ricostruzione delle zone terremotate in Abruzzo.
Nell’interrogazione si motiva tale richiesta col fatto che tra le finalità dell’utilizzo dei fondi dell’8permille da parte dello Stato vi sono le calamità naturali e la conservazione dei beni culturali. “In un momento di crisi internazionale” sostengono i Radicali “aumentare le entrate della pubblica amministrazione per far fronte a delle uscite straordinarie dovrebbe essere una priorità di un Governo che promette ricostruzioni lampo”.
Segue testo dell’interrogazione
Interrogazione al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Dei Senatori Bonino, Perduca e Poretti
Considerato il necessario e urgente sforzo economico che il Governo sta mettendo in atto per il soccorso, l’assistenza e la ricostruzione delle zone colpite dal sisma in Abruzzo;
Considerati che secondo quanto annunciato da diversi esponenti del Governo la ricostruzione avverrà in tempi brevi e direttamente sotto la responsabilità della Presidenza del Consiglio;
Considerato altresì il momento di crisi economica e finanziaria nazionale e internazionale nonché il numero di provvedimenti volti a tentare di contenere gli effetti di una drastica riduzione del comparto produttivo e dei consumi degli italiani e le conseguenti minori entrate per il fisco;
Considerato che tra le misure proposte per il finanziamento della ricostruzione delle zone terremotate si ipotizzano la proroga dei termini per le scadenze fiscali per il pagamento di tasse e tributi locali e nazionali, nonché la sospensione, per un certo periodo di tempo, del pagamento delle rate dei mutui, così come dei contributi previdenziali locali.
Considerato che tra le finalità dell’utilizzo dei fondi dell’8permille vi sono, tra le altre cose, le calamità naturali e la conservazione dei beni culturali.
Considerato che il gettito dell’8permille relativo al 2008 ha superato il miliardo di euro.
Considerato che gli ultimi dati ufficiali completi sulle preferenze degli italiani sono quelli relativi ai fondi incassati dallo Stato e dalle confessioni religiose nel 2004, relativi ai redditi del 2000, denunciati nel 2001, e che secondo tali dati solo il 10,28% dei contribuenti ha scelto lo Stato come destinatario dell’8permille.
Ferma restando la necessità di una radicale riforma del sostegno individuale e volontario alle confessioni religiose che passi attraverso l’abolizione dell’8permille per rafforzare la libertà e la responsabilità delle stesse
Si chiede di sapere
Se il Governo non ritenga necessario e urgente lanciare una campagna informativa relativa alla possibilità di destinare l’8permille allo Stato per far fronte alle spese necessarie per la calamità naturale abruzzese e per la conservazione di tutti i suoi beni culturali.
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