Sulla lotta all'AIDS

PRESIDENTE. Dichiaro aperta la discussione.

È iscritto a parlare il senatore Perduca. Ne ha facoltà.

PERDUCA (PD). Signor Presidente, ringrazio il senatore Bosone per avermi dato parte del suo tempo per questo intervento.

Io sono insieme alla senatrice Poretti uno dei cofirmatari della mozione presentata dal Gruppo del Partito Democratico. Ho ritenuto di dover arricchire parte di ciò che viene presentato in quel documento perché, secondo noi, - non abbiamo avuto il tempo di tradurre questi nostri suggerimenti in paragrafi - non è sufficientemente presente, anzi è totalmente assente purtroppo, in tutti i testi ciò che attiene alle tossicomanie.

Ormai sono passati oltre 30 anni dagli studi sul virus dell'HIV e sull'AIDS, dalla sua conclamazione e si è passati dal parlare di categorie di persone a veri e propri comportamenti.

L'utilizzo di sostanze stupefacenti per via endovenosa deve, quindi, essere incluso in questo tipo di preoccupazione che abbiamo. Siamo reduci non soltanto dalla 5^a Conferenza nazionale in materia di droga, ma è anche in corso a Vienna, all'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, la 52^a sessione della Commissione ONU sugli stupefacenti.

Il nostro Paese ritiene di dover cancellare alcune delle prerogative sociosanitario che passano sotto il nome di riduzione del danno.

Noi siamo a favore di questo documento ma vorremmo che il Governo, in maniera chiara, dicesse cosa pensa relativamente alle siringhe sterili e anche alla possibilità di somministrazione controllata di sostanze stupefacenti incluse nelle tre convenzioni delle Nazioni Unite, perché anche queste misure rientrano nell'ambito della lotta all'AIDS.

Come ultima considerazione, ma forse non meno importante, ritengo che anche riuscire a pronunciare la parola profilattico o addirittura preservativo, come oggi ha fatto il Capo di uno Stato straniero a noi molto vicino, possa essere molto utile per descrivere ancora una volta in maniera chiara cosa si intenda per lotta all'AIDS. (Applausi dal Gruppo PD).