11.18.2008

Sul campo di Ashraf

PERDUCA (PD). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PERDUCA (PD). Signor Presidente, oltre 160 senatori hanno fatto proprio un appello al Governo italiano per cancellare dalla lista delle organizzazioni terroristiche il gruppo dei Mujahedin del Popolo iraniano.

All'interno di quel documento vi era anche una richiesta di particolare attenzione relativamente ad un campo profughi nella città di Ashraf, al confine tra Iraq e Iran.

Da stasera sarò in viaggio nell'ambito di una delegazione non ufficiale, ma militante, che si recherà a Ashraf. Tale delegazione comprende anche il vice sindaco di Cuneo, i militanti e i dirigenti del Partito radicale non violento e della lega "Nessuno tocchi Caino". Questo perché, come tutti saprete, nei giorni scorsi gli Stati Uniti hanno firmato un accordo con il Governo iracheno secondo il quale gradatamente verrà dato il controllo delle zone urbane alle forze nazionali.

Esistono enormi problemi di sicurezza per 3.500 persone e la nostra presenza in quei luoghi vuole, in qualche modo, rispondere fattivamente alle richieste avanzateci dai Mujahedin del Popolo nelle settimane scorse, sperando però che in futuro una delegazione ufficiale del Parlamento tutto si rechi a controllare la situazione, anche sulla base di ciò che noi documenteremo al nostro ritorno.

Ricordo inoltre che il Parlamento italiano è stato l'unico ad esprimersi nel febbraio 2003 per evitare un intervento armato in Iraq, preferendo l'opzione, che poi fu da più parti boicottata, di mandare Saddam Hussein in esilio. Ebbene, se allora quell'atto di coraggio, sollecitato da un'iniziativa di Marco Pannella, fosse stato preso in considerazione pienamente e politicamente, oggi non ci troveremmo in queste condizioni.

Spero che questo sia, se non altro, il mio penultimo intervento in Aula. Esso vuole valere, in parte, anche come testamento biologico. (Commenti dai banchi della maggioranza). Qualora mi accadesse qualcosa, si conoscono le mie opinioni in merito essendo uno dei firmatari delle proposte di legge che verranno discusse, ma essendo anche un ottimista spero di poter contribuire all'adozione di quel progetto.

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