8.09.2008

Mentre Frattini è a Pechino, scoppia la guerra in Caucaso

Finita l’inopportuna presenza alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Pechino, il Ministro Frattini rientri immediatamente, se, come annunciato, in audizione alle Commissioni esteri di Camera e Senato, intende praticare un multilateralismo efficace che serva da risoluzione dei confilitti. Sempre in quell’occasione il Ministro Frattini,pose come iniziativa prioritaria per l’autunno una conferenza internazionale sul Caucaso, quel dibattito può attendere, oggi urge assumersi la responsabilità per la ricerca sotto l’egida delle Nazioni Unite di un cessate il fuoco immediato in Ossezia del sud. L’Italia, non solo ha ottimi rapporti con Georgia e Russia, ma per altri quattro mesi è membro del consiglio di sicurezza delle Onu. Il Ministro Frattini sa di poter contare sul carattere transnazionale e transpartitico del Partito Radicale non violento, che ha dagli inizi degli anni novanta, iscritti in tutto il Caucaso.

1 comment:

Anonymous said...

se sa di poter contare sul contributo dei radicali, allora siamo a posto.