8.18.2008

la mancanza di informazione genera terroristi e giornalisti

Il silenzio, o silenziamento, relativo alle violazioni dei diritti umani, e di chi si batte per denunciarne le responsabilita' e la sistematicita', genera terroristi e giornalisti. E' accaduto in passato per i ceceni, i kosovari, ma non per i palestinesi, e accade oggi per gli uiguri. Ultimo esempio "La Stampa" di oggi che pubblica un reportage da Kashgar, una citta' piu' vicina a mezza Asia centrale che a Pechino! Per far dire a un tassista uiguro che Osama Bin Laden gli e' simpatico. Eppure si dice che la citta' di quasi mezzo milione di abitanti e' a maggioranza uigura, non si poteva tentare di far parlare anche un venditore di tappeti o un pastore? Inoltre, si ritiene "fatto certo" che almeno sette uiguri siano stati catturati dagli americani in Afghanistan e detenuti a Guantanamo perche' membri di al Qaeda. Nessuno degli uiguri in questione e' stato trovato colpevole di alcunche' anzi, visto che il rimpatrio in Cina li mette in pericolo di vita, s'e' aperto un processo negoziale internazionale per assicurar loro un paese terzo, rispetto all'Albania dove un paio erano stati inizialmente spediti dall'Amministrazione Bush, dove poter esser accolti in esilio.

Questo tipo di creazione di terroristi e di giornalismo "sul campo" e' frutto di un'atmosfera di silenziamento o semplificazione generata dal comportamento del servizio pubblico della RAI TV che, malgrado abbia piu' volte affermato la necessita' di programmare un "format" sui diritti umani, da affidare magari al giornalista interno Valter Vecellio, al quale son giunti riconoscimenti unanimi di competenza anche in virtu' della militanza radicale, continua a fornire un servizio pubblico ad alto tasso di fiction e format prodotti o comprati con sostanziosi budget illimitati decisi da un CdA illegittimo e incontrollato dalla Commissione di vigilanza che non c'e'.

3 comments:

Anonymous said...

RADICALI DISINFORMATORI, NON GARANZIA
La militanza radicale è tutt'altro che una garanzia. Gran parte delle vostre informazione arrivano da Reporter Senza Frontiere, così notoriamente finanziati dalla CIA che neppure loro stessi provano più a negare...

perdukistan said...

guarda a me basterebbe sapere chi sei

Anonymous said...

te bbrucia...