8.16.2008

EU impegno politico transcaucasico unica via a pace regionale

Con la speranza che gli impegni alla tregua reggano, occorre che l'Unione europea recuperi la paralisi politica che la ha caratterizzata negli ultimi due decenni e ridiscuta radicalmente il proprio ruolo recuperando la prospettiva di pace, liberta' e democrazia che ha rappresentato dagli anni Cinquanta per milioni di persone ad e ovest della Cortina di Ferro.

L'inerzia politica dell'Europa ha consentito un genocidio nella ex-Jugoslavia, scoppiato dopo chiari segnali di tensioni indipendentiste che solo la prospettiva di una Patria europea avrebbe potuto governare politicamente. Le schermaglie caucasiche di mezza estate, molto simili a quelle balcaniche di 18 anni fa, se lasciate esclusivamente alla protezione dei peacekeeper russi potranno rinfiammarsi a breve col minimo pretesto e conseguenze drammatiche per l'intera Eurasia.

I Radicali, tanto al Parlamento europeo, che convochera' la sua Commissione ester il 20 agosto, quanto a quello italiano, le cui omologhe commissioni dovrebbero audire il ministro Frattini il 26 - quando tutto e' ormai abbondantemente finito - presenteranno un documento dal titolo "Preoccupazioni Caucasiche" preparato dall'UNPO (Unrepresented Peoples and Nations Organization" per presentare la complessita esplosiva della regione trans-caucasica che non puo' essere contenuta da una missione dell'OSCE, ma deve divenire oggetto di dibattito politico - federale o confederale - pianamente europeo.

1 comment:

Anonymous said...

Dov'รจ andato a finire quel post in cui si parlava di come gli USA si servano dei vergognosi israeliani per fare la guerra in Ossezia?