6.13.2008

La spada della verità nella "Rocca"

Qualcuno che si firma prima Giuliano Ferrara, poi Christian Rocca, commenta il mio post sul pezzo di Rocca apparso sul Foglio il 7 giugno scorso scrivendo ciò che "secondo la commissione guidata dal PD - quello vero, non quello che elegge Perduca - "were substantiated" erano le dichiarazioni di Bush e dell'amministrazione, e peraltro anche dei democratici, sulle armi di distruzione di massa, chimiche e batteriologiche, sui programmi nucleari, sui sistemi missilistici e sui rapporti con il terrorismo internazionale". Il post si conclude con l'invito ad andare a studiare. Ora, indipendentemente dall'identità del commentatore, e come pre-emptive strike per futuri commentatori/altercatori , metto qui sotto il frutto del mio studio, cioè le altre parti delle raccomandazioni finali del rapporto della Commissione del Senato USA che ha affrontato negli ultimi 5 anni il delicato dossier Iraq:

Statements by the President and the Vice President indicating that Saddam Hussein was prepared to give weapons of mass destruction to terrorist groups for attacks against the United States were contradicted by available intelligence information.
Statements by President Bush and Vice President Cheney regarding the postwar
situation in Iraq, in terms of the political, security, and economic, did not reflect the concerns and uncertainties expressed in the intelligence products.
Statements by the President and Vice President prior to the October 2002 National Intelligence Estimate regarding Iraq’s chemical weapons production capability and activities did not reflect the intelligence community’s uncertainties as to whether such production was ongoing.

The Secretary of Defense’s statement that the Iraqi government operated underground WMD facilities that were not vulnerable to conventional airstrikes because they were underground and deeply buried was not substantiated by available intelligence information.
The Intelligence Community did not confirm that Muhammad Atta met an Iraqi intelligence officer in Prague in 2001 as the Vice President repeatedly claimed.

11 comments:

Anonymous said...

Vabbé che sei senatore, ma ti tocca studiare se mi citi a sproposito (cioè sempre). Studia ancora, la lezione è molto facile: le dichiarazioni di Bush e dell'Amministrazione sono divise per capitoletti e alla fine, tranne che sui rapporti con Al Qaida e sulla situazione economica e sociale dell'Iraq (quest'ultima, cioè, niente) c'è sempre scritto che le dichiarazioni bushiane sulle armi di sterminio, sui programmi nucleari e sui rapporti col terrorismo internazionale "were substantiated". Fai un altro sforzo, se non ci riesci ti do un aiutino e ti segnalo il numero della pagina. Ce la farai anche tu, già collaboratore di Ugo Intini.

perdukistan said...

meglio gia' collaboratore di intini che di ledeen, diciamo. ma a parte le frequentazioni, io resto molto curioso di sapere quale sia la fonte di congnizione di codesti capoversi. riporto qui al volo quanto messo nel post:


Statements by the President and the Vice President indicating that Saddam Hussein was prepared to give weapons of mass destruction to terrorist groups for attacks against the United States were contradicted by available intelligence information.

Statements by President Bush and Vice President Cheney regarding the postwar situation in Iraq, in terms of the political, security, and economic, did not reflect the concerns and uncertainties expressed in the intelligence products.

Statements by the President and Vice President prior to the October 2002 National Intelligence Estimate regarding Iraq’s chemical weapons production capability and activities did not reflect the intelligence community’s uncertainties as to whether such production was ongoing.

The Secretary of Defense’s statement that the Iraqi government operated underground WMD facilities that were not vulnerable to conventional airstrikes because they were underground and deeply buried was not substantiated by available intelligence information.

The Intelligence Community did not confirm that Muhammad Atta met an Iraqi intelligence officer in Prague in 2001 as the Vice President repeatedly claimed.

Anonymous said...

Collaboratore di Intini!
Che vergogna.

Anonymous said...

Niente, studiare evidentemente è troppo per te. Peccato, una volta i radicali erano preparati, conoscevano le cose di cui parlavano, non collaboravano con Intini.
Ma sono buono, ti do un doppio aiutino: conclusione sui programmi nucleari a pagina 15; conclusione sulle armi chimiche a pagina 28. Da qui in poi è tutta discesa.

perdukistan said...

allora posto che a pagina 15 non si dice assolutamente niente di quanto sostieni tu, anzi, magari il contrario, a pagina 28 si sostiene che gli interventi principali dei massimi rappresentnati dell'amministrazione usa erano "consistenti" con le informazioni di intellingence presentata sopra. ora la questione e' molto delicata ma poggia tutta sul dubbio, un artificio retorico che caratterizza le affermazioni circa l'esistenza della capacita' di produzione di armi potenzialmente distruttive. non si tratta di studiare il rapporto ma, eventualmente, il dominio retorico di perelman... io una sfogliata gliel'ho data a suo tempo; adesso quando ne trovo altro magari mi dedico all'analisi semiologica di questo prodotto di giustificazione di condotte che, oltre che essersi ampiamente dimostrate fallimentari, hanno posto, e potrebbero continuare a porre, enormi problemi per chi sinceramente si preoccpa per la vita della liberta'.

Anonymous said...

Senatore, sei un disinformatore di professione. C'è scritto "were substantiated" e tu dici che c'è scritto il contrario. Non ho più niente da aggiungere se non a mai più.

Anonymous said...

Senatorazzo, sbaglio o stai sul cazzo a tutti?

perdukistan said...

a pagina 15, come a pagina 28, va letto tutto quel che c'è scritto e cioè che generalmente, dico generalmente, quanto detto era sostanziato da evidenze ma che c'erano fonti molto discordanti circa la veridicità di codeste fonti (e qui si potrebbe aprire tutto il capitolo relativo alla bufala prodotta dal sismi relativamente all'affair niger). a pagina 28 invece si dice che in effetti era vero "statements were consistent" che l'iraq non aveva fornito informazioni relativa a material che avrebbe potuto essere utilizzato nella produzione di armi addirittura nucleari. si dice quindi che i dubbi potevano essere fondati. a pagina 29 però si dice che mai nessuno s'era preso la briga di ampliare il confronto di certi dubbi con altre informazioni in possesso ad altre agenzie d'intelligence che lavorano, magari parallelamente e/o in concorrenza, per l'amministrazione. tu non passare più ma qui s'insisterà ancora per un bel po'. don't worry ;)

Anonymous said...

Se ve lo siete votato questo arruffone ora non potete venire a piangere che non esiste più l'opposizione.
Be happy.

perdukistan said...

esiste esiste

Anonymous said...

non ce n'è neanche l'ombra.