7.02.2007

Ch'emozione, che vergogna radicale!

COMITATO DI RADICALI ITALIANI: DELIBERATA UNA GRANDE RIFORMA PARLAMENTARE E POLITICA: IMMEDIATAMENTE SIA RESA PUBBLICA TUTTA LA DOCUMENTAZIONE SUI COMPORTAMENTI ISTITUZIONALI DI TUTTI I DEPUTATI E SENATORI, NELL’ESERCIZIO DELLA LORO FUNZIONE, NELLE LORO ATTIVITA’ E INATTIVITA’ PARLAMENTARI. A PARTIRE DAL CASO PARLAMENTARE E POLITICO DI DANIELE CAPEZZONE.

MOZIONE approvata per appello nominale dal Comitato Nazionale di Radicali Italiani con 28 voti a favore, 7 contrari e 3 astenuti.

Roma, 1 luglio 2007

Il Comitato Nazionale di Radicali Italiani, riunito in Roma il 29/30 giugno – 1 luglio, preso atto delle informazioni e notizie relative a comportamenti parlamentari, specie alla Camera dei Deputati, notizie assolutamente, nella loro gravità e puntualità, sconosciute, ulteriore scandalosa preziosa testimonianza del “Caso Italia”, di ulteriore negazione di qualsiasi parvenza di democraticità e di un qualsiasi rispetto della Stato di Diritto,

Preso altresì atto che:

- il deputato Daniele Capezzone, Segretario nazionale di Radicali Italiani in carica quando fu eletto per designazione della Rosa nel Pugno – e non solamente dai soggetti politici radicali – sia deputato e poi alla più prestigiosa carica parlamentare della storia radicale;

- dall’inizio della legislatura fino al 7 giugno 2007, in 96 giorni in cui si è votato alla Camera dei Deputati, Daniele Capezzone aveva partecipato a 118 delle 3.116 votazioni complessive; al 3 aprile 2007, dopo quasi un anno di legislatura, aveva partecipato solo a 52 votazioni su 2.458; è stato presente solo 8 sui 96 giorni di votazioni della Camera dall’apertura della legislatura (assente 44 giorni “giustificato” e 44 ingiustificato) insomma lui, il leader liberale e radicale è il più assenteista dei deputati, il più sistematico nell’abusare di una prassi anti-regolamentare sulla figura delle “missioni”;

- risulta aver quotidianamente pressoché ossessivamente praticato – riservandoli ai mass-media, quasi mai a momenti istituzionali e democratici – critiche e attacchi prevalentemente indirizzati a Governo, Maggioranza, Rosa nel Pugno, soggetti politici radicali;

- risulta inoltre aver del tutto espletato la sua linea di comportamenti extraparlamentari con una totale mancanza di impegno nella e della Commissione che presiede, interlocutrice parlamentare, istituzionale, sui temi connotanti la presenza politica e parlamentare, civile radicale e della Rosa nel Pugno, al contrario di quanto realizzato dagli altri parlamentari radicali della Rosa nel Pugno;

Preso atto di tutto ciò, di un comportamento che esaspera i comportamenti di casta, anti istituzionali, antidemocratici sia in parlamento, sia nell’azione politica nei confronti dei soggetti politici radicali cui appartiene;

DELIBERA

una immediata mobilitazione di opinione pubblica e istituzionale perché venga immediatamente resa pubblica tutta la documentazione sui comportamenti istituzionali di tutti i deputati e senatori, nell’esercizio della loro funzione, nelle loro attività e inattività parlamentari.

Hanno votato a favore:

1. Matteo Angioli

2. Nicolas Ballario

3. Marco Beltrandi

4. Rocco Berardo

5. Daniele Bertolini

6. Werther Casali

7. Jolanda Casigliani

8. Lorenzo Cenni,

9. Antonio Cerrone

10. Deborah Cianfanelli

11. Sergio D’Elia

12. Bruno Pasin (Rappresentante Associazione Loris Fortuna)

13. Umberto Gambini

14. Sabrina Gasparrini

15. Marco Gentili

16. Alessandro Massari

17. Matteo Mecacci

18. Antonio Mosca

19. Walter Noli

20. Rodolfo Viviani

21. Alessandra Pinna (Rappresentante Associazione Radicaliroma)

22. Pio Rapagnà

23. Sergio Pasquale Ravelli

24. Alessandro Rosasco

25. Giuseppe Rossodivita

26. Maurizio Turco

27. Marco Pannella

28. Marco Cappato

Hanno votato contro:

1. Raffaele Ferraro

2. Danilo Carmelo Maccarrone

3. Bruno Giovanni Mellano

4. Mattia Panazzolo

5. Pietro Pipi

6. Fabrizio Tosti

7. Luca Perego

Si sono astenuti:

1. Lucio Bertè

2. Francesco Maria Pullia

3. Giorgio Ragazzini (Rappresentante Associazione Andrea Tamburi)

39 comments:

Anonymous said...

bravi...sempre meglio che in bulgaria

perdukistan said...

viva i compagni dissenzienti, loro si che sono dei veri radicali compassionevoli

Anonymous said...

i veri dissenzienti sono quelli che non vi votano, quando lo capirai?

perdukistan said...

gente tipo questi?

Silvio Viale, membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, in relazione alla mozione "particolare" anti-Capezzone, peraltro non vincolante, approvata da 28 membri (su circa gli 80 del Comitato) ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Mi sembra inutile scomodare le categorie della politica per questa mozione della vergogna, che avrebbe meritato il miglior ostruzionismo dei tempi d'oro dei radicali. Siamo nel campo della psicologia della parapolitica. Chiedere la gogna, dietro il paravento della "casta" o della disciplina nella critica ai radicali ed al governo, oltre che essere illiberale, totalitario e giustizialista, non fa onore ai valori del partito radicale. Con una pietra tombale, si è finalmente messa in discussione la tradizionale politica radicale della "doppia tessera", come una sorta di porta "girevole" sempre aperta per entrare, ma anche per uscire in un giro, da soli o spinti fuori. La mozione anti-Capezzone evidenzia l’insofferenza di molti dirigenti radicali verso ogni dissidenza interna, che non si configuri come pura testimonianza formale, ma anche la loro incapacità di andare oltre la lista della spesa. La stessa mozione “particolare”, con una discussione ridotta al minimo, dopo due giorni di innocua passerella, con chi deve rientrare al lavoro già sui treni e sugli aerei, ha il sapore di una rappresaglia preparata con cura da quel briccone di D’Elia. Non avendo potuto partecipare al Comitato intendo prendere pubblicamente posizione contro l’infantile irresponsabilità che ha contagiato le menti di una parte dei radicali. Se fossi stato presente avrei proposto qualche centinaio di emendamenti o avrei lasciato che “se la votassero da soli”, rendendola almeno “non vincolante”, come è comunque stato poiché i 7 contrari e i 3 astenuti non hanno fatto scattare il quorum necessario. Nel merito, voglio solo ricordare a D’Elia e soci che la qualità di un politico è giudicata da molte cose e non solo dalle presenze in aula. Su questo avevo anch’io criticato Capezzone, ma non mi sognerei mai di sostenere che Marco Pannella non sia un grande Eurodeputato solo perché è, probabilmente, poco presente alle commissioni. Sta a Marco, come a Daniele, decidere le priorità. Sta a noi criticare eventualmente le priorità, ma nessuna critica può cancellare i 28 voti che hanno scritto una delle pagine più vergognose della storia radicale.”

Lavori Comitato, Leonarduzzi: si ricorre alla teoria del capro espiatorio

2 luglio 2007

In fin dei conti, il comitato di Radicali Italiani, quello convocato per stabilire la gradazione carismatica nella contesa con il trentaquattrenne Capezzone, si è rivelato molto istruttivo. Si sono scorte apprezzabili affinità fra il capo di via di Torre Argentina e quello del partito-stato sovietico. Stalin esercitava un enorme potere personale attraverso la reinterpretazione di concetti chiave cari al dominio stalinista.

Durante tutti lavori del comitato, Pannella è riuscito a imporre ai corifei una specie di linguaggio totalitario che Koestler definiva "dzugashvilese". Questo linguaggio, gremito di ripetizioni (la tecnica propria del catechismo...), contiene tutti gli ingredienti essenziali a produrre un effetto ipnotico e sfibrante che si è tradotto in un documento basato sull'eliminazione di ogni opposizione politica e ideologica alla attuale radicalità classista. Appare evidente che Capezzone, suo malgrado, viene trasformato in paravento utile per nascondere il fallimento di "questa" direzione di Radicali Italiani, del fallimento della RNP, del fallimento del governo su tutti fronti, del fallimento della campagna "o lo scegli o lo sciogli". Chi ha sempre combattuto i fasci e le corporazioni, oggi ricorre alla teoria del capro espiatorio, quella di individuare il nemico, demonizzarlo, per galvanizzare al massimo le truppe.


Gianfranco Leonarduzzi, membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani

Anonymous said...

noo! GLI ELETTORI...capisci questa parola? Quelli che vi dovrebbero votare, mi segui?

perdukistan said...

ah, scusa pensavo si parlasse dei radicali e non del 35% dei liberali d'italia. ora e' tutto chiaro, grazie graziedavvero.

in effetti la notorieta' delle argomentazioni dei radicali e' tale che nei prossimi mesi riuscira' a diminuire i consensi ulteriormente, ne sono certo

Anonymous said...

fossi in te mi preoccuperei...tra un po' ti tocca lavorare

Anonymous said...

Vorrei il resoconto delle presenze di Pannella a Bruxelles. Grazie. Comunque, pure " imho" è una vergogna.

Anonymous said...

ma dai anonimo, son domande da fare?
vuoi mica mettere pannella con capezzone?

Anonymous said...

Joe mi fai un resoconto su: ALLASIA Stefano (ho preso uno a caso)

perdukistan said...

i dati di pannella arrivano presto, nel frattempo si attendono quelli su allasia

Anonymous said...

Ma le missioni in Cazzachistan chi le paga?

Anonymous said...

fosse solo quello...il problema è chi gli da da vivere quando non è in missione!

perdukistan said...

e' presto detto: in cazzachistan mi ci ha mandato 2 volte l'ambasciata tedesca di cola', il resto del tempo il ministero degli esteri

Anonymous said...

Cazzo! Siamo di fronte a un doppio parassita carpiato imperiale!

il Braccini said...

4duke, forse tu me lo sai dire a botta: ma 'sta mozione è vincolante per gli organi dirigenti (fra cui, immagino, il Comitato?)?
[link a un dettaglio della mia incertezza: http://disobbedisco.blogspot.com/2007/07/contro-la-fannullonaggine-dei-re.html]

perdukistan said...

la risposta tecnica non la so. so solo che oggi c'e' stata una riunione per passare alla fase esecutiva. quindi direi che, indipendentemente dai vincoli, si va avanti ;) che dici son lassista?

Anonymous said...

ma nella riunione esecutiva si è parlato del piccolo emendamento da inserire?

perdukistan said...

non siamo scesi nei dettagli la proposta verra' formalizzata nei prossimi giorni. sicuramente c'e' chi parla di pianisti

Anonymous said...

dai fateci sapere quanti portaborse ogni deputato si è preso e se con contratto regolare, iniziando da quelli della rnp!!!

Anonymous said...

e buglio?? Ce lo avete "infilato" ... In lista ... Che ha fatto?? Versa i soldi ?? Su dai dai raccontaci ...
Su Viale, please, giù il CAPpello!!

Anonymous said...

Veramente buffo Pannella. Prima butta nel cesso prodiano la storia radicale e poi accusa Capezzone di volergliela portare via. Il piscio gli ha dato alla testa.

Anonymous said...

perchè Marco o tutte le altre anime belle non fanno una mozione (o una semplice "disclosure") su tutti i bravi compagnetti radicali "lottizzati" e spediti a lavorare (pe' campa', no pe' artro)c/o altri amici di altri partiti o ministeri? (es. chi lavora al min dei lavori pubblici nello staff di Pietro?????)

Anonymous said...

Joe grazie al cazzo. certo che so che è un deputato :) dicevo solo che visto che è così facile (come pretendi che sia) e visto che noi non siamo in grado di farlo perché non ci aiuti? grazie

perdukistan said...

staff di dipietro? secondo me sei male informato, non sarebbe una novità la presenza delle pecore al pascolo nel perdukistan...

perdukistan said...

delle pisciate degli onorevoli ci bastano quelle che dichiarano quotidianamente, quel che invece mi pare non esista sul sito della camera è la pubblicizzazione in tempo reale e facilmente consultabile, di dati relativi al lavoro dei parlamentari in commissione, in plenaria, nel numero delle interrogazioni, degli emendamenti, delle proposte di legge e loro possidimenti. quando uno fa politica dovrebbe essere totalmente trasparente e pubblico dando la possibilità a chi lo ha eletto o avversato, di continuare a farsi un'opinione non solo sulla bella piattaforma elettorale che lo catapultato nel palazzo, ma anche della qualità dell'applicazione delle chiacchiere ai fatti... stesso dicasi per i membri di governo of course

il Braccini said...

grazie uguale, credo di avere provvisoriamente risolto la questione (=no, e dettagli nel solito posto); ciao lassista ;)

perdukistan said...

sai com'è, in questi anni c'è stato un bel casino anche a livello locale. comunque sia. ciaociao, teniamoci in contatto!

Anonymous said...

sarebbe bello sapere anche quanti portaborse ha ogni deputato/senatore e come li paga ... che ne dici PerDuke ??

perdukistan said...

convengo, ti posso anche ricordare che l'on. d'elia ha soffiato alle iene la questione e ne è nato l'ennesimo parapiglia?

Anonymous said...

ti riferisci forse all'on. d'elia, quello che in nessun altro parlamento europeo avrebbe potuto essere eletto ?
Comunque quando escono i dati ???

Anonymous said...

se avessi prestato più attenzione alle parole e non vagato con la testa, mi avresti compreso.

perdukistan said...

c'ho questo viziaccio...

Anonymous said...

novità sull'emendamentino che ti avevo segnalato?

perdukistan said...

si, non ce ne sono. la proposta di lunedì prossimo si concentrerà sugli aspetti tecnologici della vicenda facendo una lista delle informazion che dovranno essere taggate. poi, quando la macchina è in moto, si passerà ai non eletti.

Anonymous said...

siamo agli aspetti tecnologici ed ai tag della vicenda ormai.........vabbe per l'emendamento sarà per un'altra volta e per quanto mi riguarda - so che interessa solo a me - quando sentirò dei parlamentari parlare di costi della politica (o della non-democrazia) e della necessità di abolire le comunità montane farò le mie banali, scontate e "non compassionevoli" considerazioni.

ciaociao e buonadomenica

perdukistan said...

niente ormai. la legge deve essere ancora scritta, comunque sia può essere (auto)emendata in corso d'opera e qualche deputato liberale si troverà. buona domenica anche a te
ciao

Anonymous said...

messaggio recepito: smetto

perdukistan said...

no, aspetta che si lanci l'inizitiva