6.09.2006

Zarkawi non era morto

Perché allora non approfittarne?

6 comments:

Anonymous said...

Quelli che applaudono o si rallegrano per l’assassinio di Zarkawi e delle altre persone che erano con lui sono molto simile allo stesso Zarkawi. Come lui, sono seguaci della violenza, non si importano con la vita degli esseri umani e non si sa perché condannano il “terrorismo” dal momento che ne usano gli stessi metodi.
Il rispetto alla vita è il rispetto alla vita di ogni individuo, non importa chi sia, cosa faccia o cosa abbia fatto, non importa se sia qualcuno come Zarkawi o qualcuno come Bush.
Oltre di evidenziare lo stesso disprezzo per la vita, per gli esseri umani, evidenziato nelle azioni terroristiche, quelli che applaudono o si rallegrano per l’assassinio di Zarkawi e delle altre persone che erano con lui evidenziano anche la sua indifferenza nei confronti degli impegni per evitare le azioni terroristiche, per ridurre la violenza nel mondo. Le reazioni violente producono soltanto nuove azioni ancor più violente. L’assassinio di un “terrorista” o di un “criminale” soltanto provoca lo spuntar di un altro “terrorista” o “criminale” che prestissimo lo sostituirà.

Anonymous said...

il valore della nonviolenza eh...

sinceramente certi radicali non li capisco più, per fortuna non hanno perso tutti la bussola:)

perdukistan said...

concordo malu ;)

Anonymous said...

Ieri notte non ho chiuso occhio sapendo che gli americani hanno ammazzato Zarkawi, pensavo alla perdita che l'umanità intera ha subito dalla prematura dipartita di un essere tanto umano come lui. Ho rivissuto lo stesso dispiacere che provai nel 1945 quando ho saputo che Hitler si era suicidato. Che peccato, un uomo ancora così giovane, sono convinto che se qualcuno gli fosse stato vicino, gli avesse parlato, se l'avessero fatto ragionare, se quei cattivoni dei suoi nemici non avessero buttato tutte quelle bombe sul suo esercito e non avessero ucciso tutti quei poveri soldatini nazisti, oggi lo avremmo ancora tra noi e ci potrebbe illuminare con le sue saggie parole.

Non ho chiuso occhio....

Oddio, adesso che ci penso, non sarà mica stata colpa di tutte quelle ostriche e champagne ?

Ciao Paolo

perdukistan said...

quante volte te lo devo dire paolo, che le ostriche si accompagano con la guinnes!

Anonymous said...

Ottimo consiglio, prometto che lo seguirò il giorno in cui seccheranno Al Zawahiri

Ciao Paolo :)