Spero che alla riunione di oggi a Paphos nella Repubblica di Cipro, nel
corso della quale si discuterà di Siria, ma anche di atomica iraniana,
vi sia la possibilità per Nicosia di chiarire i propri rapporti colla
Russia perché sia per quanto riguarda la Siria, si per quanto riguarda
l'Iran Mosca scherza col fuoco - e non da ieri. Nei giorni scorsi erano
girate indiscrezioni secondo le quali vi fossero attriti tra la Ministra
degli esteri cipriota Erato'
Kozakou-Markoullis e l'Alto rappresentante dell'Unione europea
per le relazioni esterne, baronessa Catherine Ashton proprio perché
Nicosia non aveva preso le distanze da Mosca nella sua opposizione in
seno al Consiglio di sicurezza relativamente al da farsi sulla Siria -
forse perché la Russia fu svelta a promettere aiuti economici per
salvare la disastrata economia greco-cipriota?
Già che ci siamo
andrebbe infine affrontata la questione relativa a UNFICYP, la più
antica missione di pace che staziona sull'isola di Cipro (territorio
dell'Ue) da oltre 50 anni e che inutilmente costa soldi dei contribuenti
ciprioti ed europei che potrebbero esser spesi per la ricerca di una
soluzione politica della divisione tra nord e sud dell'isola.
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