Dichiarazione della Senatrice Radicale Emma Bonino anche a nome di Donatella Poretti e Marco Perduca:
"Sconcerto per la decisione di voler rispondere alla richiesta del
gruppo di Coesione Nazionale nel momento in cui la Commissione di
vigilanza RAI era convocata per l'elezione del CdA. Per mesi abbiamo
chiesto procedure trasparenti, cv, audizioni, che tutto avvenisse alla
luce del sole, oggi invece abbiamo una risposta totalmente contraria in
linea colla spartizione partitocratica di sempre. Auspico che tanto il
Presidente del Senato che il Presidente del Gruppo del PdL ritornino
sulle loro decisioni che sono un altro colpo alla crebibilita' delle
istituzioni e del modo in cui vengono rispettate le regole". Perduca e
Poretti hanno aggiunto che "pora non vogliamo entrare nel merito della
questione, anche se cogliamo l'occasione per manifestare la nostra
simpatia a vicinanza al Senatore Amato, ma chiediamo di poter se non
altro sapere quando sarebbe stata inviata la lettera del Gruppo di
Coesione Nazionale al Presidente Schifani che denunciava
l'illegittimita' della composizione della Commissione di vigilanza Rai
oggi ricordata a fine seduta dal Senatore Viespoli (vedi resoconto
stenografico qui sotto)
Sulla composizione della Commissione di vigilanza RAI
VIESPOLI (CN:GS-SI-PID-IB-FI). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
VIESPOLI (CN:GS-SI-PID-IB-FI). Signor
Presidente, le ho chiesto di intervenire proprio in relazione alla
Commissione di vigilanza RAI perché debbo denunciare con forza qui in
Aula quello che già più volte, reiteratamente, abbiamo inutilmente
denunciato, e cioè che la composizione della Commissione di vigilanza
RAI è illegittima poiché non conforme alla previsione dell'articolo 2
del regolamento della Commissione. Quell'articolo prevede infatti la
partecipazione di tutti i Gruppi, ma il nostro Gruppo parlamentare non
vi è rappresentato.
Abbiamo scritto al Presidente del Senato, al
Presidente della Camera, al Presidente della Commissione di vigilanza
RAI. Mi vedo ora costretto, dopo averlo fatto pubblicamente, a
denunciare anche nell'Aula del Senato questa illegittimità che ci
auguriamo venga al più presto sanata perché è intollerabile. (Applausi dal Gruppo CN:GS-SI-PID-IB-FI).
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi |
Regolamento interno
Art. 2
Composizione e durata
1. La Commissione parlamentare per l'indirizzo
generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi è composta di venti
deputati e venti senatori nominati dai Presidenti delle due Camere del
Parlamento, sulla base delle designazioni effettuate da tutti i Gruppi
parlamentari e in maniera da assicurarne la rappresentanza
proporzionale.
2. La Commissione è rinnovata totalmente all'inizio
di ciascuna legislatura. In caso di elezione di una sola Camera si
rinnovano i componenti della Commissione appartenenti a tale Camera.
3. La Commissione esercita i propri poteri sino alla prima riunione delle nuove Camere.
Sostituzione di membri
1. In caso di dimissioni, incarico governativo e
cessazione dal mandato elettorale i membri della Commissione sono
sostituiti da altri nominati con le stesse modalità di cui all'articolo
2.
2. Non sono ammesse sostituzioni temporanee.
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