La
lezione dell'elezione dei componenti delle autorita' garanti dovrebbe
esser stata piuttosto chiara: mandare cv e farli esaminare, cose che tra
l'altro non avvenne in quella circostanza, non e' sufficiente per
evitare che alla fin fine la partitocrazia prevalga nelle sue scelte.
Sono arrivati 3-400 cv? bene, adesso li si leggano e si interagisca coi
"candidati" anche perche' sarebbe interessante sapere non solo chi siano
questi oltre 300 ma anche cosa abbiano detto della RAI in passato,
oppure cosa abbiano fatto per denunciare il fatto che la RAI non
rispetti da decenni il contratto di servizio che ne impone certi
palinsesti e come mai, spesso, si ritenga di poter avere cose da dire
solo se si viene nominati in un organo piuttosto che come semplici
cittadini (organizzati o no). Infine cosa ne pensano dei vari disegni di
legge che giacciono in Parlamento per una RAI che possa essere
all'avanguardia anche tecnologicamente parlando, nel valorizzare il
patrimonio artistico e culturale rappresentanto dai suoi archivi.
Insomma studiare i cv non basta, occorre far emergere la qualita' del
passato, presente e futuro dei candidati.
No comments:
Post a Comment