Se dovessero essere veri i 200mila morti per droga, in effetti si dovrebbe dire che il proibizionismo è ormai certificabile come crimine contro l'umanità.
Dopo oltre 50 anni dall'adozione della prima convenzione Onu sulle droghe insistere con politiche che annualmente non riescono a limitare il fenomeno ma anzi contribuiscono a incrementare il fenomeno vuol dire aver scelto di non risolvere il problema ma di trarne profitto, sotto tutti i punti di vista.
Leggo anche che l'Onu lamenta la difficoltà di reperire dati certi quindi le dimensioni del fenomeno potrebbero essere ancora peggiori!
Favorevoli e contrari però si dovrebbe poterne discutere laicamente
arrivando a una valutazione di quanto messo in atto a livello nazionale e
globale.
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