6.22.2012

In risposta all'Andrea's Version di oggi su Emma Bonino e le ragadi

Sul Foglio di oggi l'Andrea`s Version è dedicata a Emma Bonino. Scrive Andrea Marcenaro: Ora, non vorrei dire. Ma quando ho visto Emma Bonino prendere la parola con quell`aria da maestrina sul tormentato pensatrice che quasi sempre assume, quando ho sentito che esortava il Senato a votare per l`arresto di Lusi "senza entrare nel merito del problema" perché il problema non era di merito, quando le ho sentito affermare che, essendo contro la carcerazione preventiva di 27 mila (dei quali tutti si impipano) sentiva forte e coerente il dovere civile di farne 27 mila e uno, per poi concludere, dulcis in fundo, che non esisteva possibilità di scorgere alcun fumus persecutionis in qualcosa del cui merito non si era occupata lei, figurarsi quindi se dovevano occuparsene gli altri, be`, mi sono venute le ragadi.

Bene, vediamo quindi di cosa si tratta, perché Marcernaro è simpatico e preoccupa saperlo afflitto da qualcosa di fastidioso che potrebbe avere delle ripercussioni negative sulla sua verve.

Innanzitutto occorre distinguere le ragadi anali dalle emorroidi. Le seconde sono vene varicose all'interno del retto in prossimità dell'ano, le prime invece si formano durante la defecazione quando l'ano si dilata per far passare le feci, e di solito la normale dilatazione dell'ano è sufficiente per eseguire questa funzione fisiologica senza sforzo e senza che la pelle si rompa. Ma se per qualche motivo, chessò a seguito dell'ascolto di un intervento molto stimolante in Senato, l'ano si dilata troppo, allora succede che la pelle in corrispondenza dell'ano si strappa e si rompe. E son dolori per cui come prima reazione si corre al computer e si scrivono un paio di righe terapeutiche.

Fortunatamente però, la rottura per strappamento della pelle dell'ano si presenta come un piccolo taglietto. A molti, di tanto in tanto (poche volte all'anno, in media) accade questo tipo di sanguinamento. In effetti Radio Radicale viene ascoltata da circa 3-400mila persone al giorno.
Occorre altresì precisare che il sangue che esce da queste piccole lacerazioni della pelle dell'ano è rosso vivo (sangue fresco), mentre se si dovessero osservare sanguinamenti di colore rosso scuro questi sarebbero da attribuirsi a problemi ben più gravi di emorragia interna, di cui occorre informare subito il medico curante.
Fortunatamente la letteratura scientifica ci informa che il sanguinamento occasionale dell'ano non è un fatto problematico: la piccola lacerazione si rimargina da sola in pochi giorni come qualsiasi altra escoriazione della pelle in altre parti del corpo.


E allora perché addirittura scriverne? Tra l'altro i medici ci dicono che non deve preoccupare il passaggio delle feci a contatto con una lacerazione cutanea fresca. Infatti i batteri contenuti nelle feci sono tutti ben conosciuti dall'organismo umano. I batteri vengono combattuti dal sistema immunitario, e non possono provocare infezioni preoccupanti e secondo me Andrea Marcenaro il sistema immunitario ce lo ha bello e che sviluppato e consolidato vista la sua militanza all'interno di uno dei gruppi politici più egocentrici ed edonistici che si siano mai visti: Lotta Continua.

Sarà magari per questo, che proprio un discorso in punto di regolamento provochi delle lacerazioni anali al buon Marcernaro? Tra l'altro, si osserva che di solito, per questioni meccaniche e di conformazione dell'ano stesso, in caso di lacerazioni ripetute (anche a distanza di mesi e di anni) il punto di rottura della pelle è sempre lo stesso. E può accadere, alle persone soggette al fenomeno descritto, che un bel giorno la lacerazione non si rimargina più! Ed è proprio allora, quando la lacerazione che si rimargina che nasce la ragade in tutto il suo splendore. Ahinoi, ma più ancora ahilui, non è neanche troppo originale come patologia, anzi, pare che sia molto più diffusa di quanto non si creda perchè la gente che ne soffre si vergogna di parlarne anche al dottore, e vi sono casi di persone che si sono trascinate per anni ed anni col problema di una ragade nell'ano.


Ma, sappia Marcernaro, che non ci si deve preoccupare più di tanto, perché comunque, la ragade anale è una patologia minore: tanto per cominciare non è mortale, il che è già un sollievo per tutti noi lettori occasionali del Foglio, in compenso è una patologia dolorosissima, tanto dolorosa da provocare tutta una serie di patologie collaterali tra cui la paura di defecare, con gli aggravamenti che ne derivano. Ecco questo in effetti ci dispiacerebbe, sapere Marcernaro costipato a vita potrebbe in effetti rovinarci l'estate con tutte le albicocce ciliege che si mangiano di questi tempi...
Immaginare che chi soffre di ragade non riesce a sedersi, e non trova pace neanche stando in piedi o sdraiato. La notte è difficile addormentarsi, al mattino successivo ci si alza più stanchi di quando ci si è coricati, il lavoro e le attività quotidiane sono svolte con difficoltà. Peggio che ascoltare certi interventi.


Infine vediamo come se ne guarisce. E' necessario rilassare in qualche modo lo sfintere involontario, in modo da dare tempo alla lacerazione di guarire in modo spontaneo. Per ottenere questo scopo ecco alcuni utili suggerimenti:
  • dilatatori meccanici
  • applicazione di pomata a base di nitroglicerina
  • iniezioni di botulino
  • intervento chirurgico

In effetti neanche qui ci sono le suffumigi e quindi chissà come andrà a finire. Però, mentre scrivo mi segnalano le dichiarazioni al Fatto del fratello di Luigi Lusi, certo talAntonino, e poi addirittura l'intervento garantista a babbo morto dell'ex Parlamentare DS ClaudioPetruccioli, temo di essere affetto da un principio di orchite! 

E siccome dicesi orchite... 

6 comments:

undicinque said...

Dopo averci spiegato la differenza tra emorroidi e ragadi sarebbe carino se ci spiegasse quando a tempo, quella tra lusi e Cosentino.

Saluti

perdukistan said...

a un anonimo?

undicinque said...

Dovrebbe,ad esempio,sempre se non le arreca troppo disturbo, spiegarla agli elettori del Partito Democratico, quando a tempo.

Saluti.

perdukistan said...

volentieri, ci pensa lei a farmi invitare a una qualche festa del pd o a mandarmi in tv?

undicinque said...

Quando HA tempo.

perdukistan said...

per un passaggio alla festa del pd o alla rai o mediaset o la 7 o sky o o o il tempo si trova!