Dal 23 al 29 aprile verra' rilanciata la campagna LasciateCIEntrare - che ha visto partecipi e in qualche modo "pionieri" molti di Parlamentari (io andai nel trapanese) con la mobilitazione del luglio 2011 - ha portato risultati davvero significativi tanto da spingere il ministro Cancellieri a ritirare la direttiva n.1305 - emanata dal suopredecessore - che impediva l’accesso alla stampa e agli operatori all’interno dei CIE.
Quello squarcio aperto all’interno dei CIE – importante eppure ancora troppo stretto – ha messo in evidenza come la vita in quelle strutture oltrepassi troppo spesso i limiti della decenza e del rispetto dei diritti umani. Circostanza peraltro confermata autorevolmente pochi giorni fa dal sen. Marcenaro che, presentando il Rapporto sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari e nei centri di accoglienza e trattenimento per migranti in Italia – votato all’unanimità dalla Commissione diritti umani – ha definito “inaccettabile” la situazione nei CIE.
Per questo motivo, la campagna LasciateCIEntrare propone una nuova mobilitazione per chiedere che sia resa effettiva e uniforme l’agibilità dei centri alla stampa e per mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla realtà di queste strutture.
La mobilitazione avrà luogo nella settimana che va dal 23 al 29 aprile, nei CIE di: Gradisca, Milano, Torino, Roma, Bologna, Modena, Crotone, Trapani. A breve avremo a disposizione gli appuntamenti esatti nelle diverse località.
Martedi 17 aprile, son stato a visitare il CIE di Milano, alla conferenza stampa in consiglio comunale delle 1530 si son presenati Radio Radicale e Radio Popolare, dove e quando vogliono entrari tutti gli altri giornalisti?
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