1.26.2012

RELAZIONE ANTIMAFIA/RADICALI: LEGALIZZARE LE MAFIE O LEGALIZZARE LE DROGHE? MA SU QUESTO ANCHE SAVIANO TACE …

Dichiarazione del Senatore Marco Perduca, vice-presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito) e Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani):

All’inizio del secolo, Francesco De Gregori ammoniva, in una delle sue canzoni: legalizzare la mafia sarà la regola del 2000. Ci pare che c’abbia azzeccato in pieno. Non bastavano le sempre più numerose inchieste (sia delle procure sia dei giornali) che portano alla luce, con anni o decenni di ritardo, le punte degli iceberg dell’infiltrazione criminale dell’economia legale in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio … Ieri è anche arrivata l’ultima relazione della Commissione Antimafia e le inequivocabili dichiarazioni del suo Presidente, Beppe Pisanu: “… Siamo in presenza di una metastasi affaristica che si espande dall' economia illegale a quella legale, dai beni reali ai procedimenti amministrativi e ai prodotti finanziari … L'attività mafiosa nelle quattro regioni di origine è causa di un mancato sviluppo equivalente al 15-20% del Pil delle stesse regioni. Circa un terzo delle imprese meridionali subisce una qualche influenza delle mafie, con dati che oscillano tra il 53% della Calabria al 18% della Puglia …”.

Il Senatore Pisanu si ferma qui; sarebbe stupido pretendere altro da un esponente politico moderato e prudente come Pisanu, che sta alla finestra in attesa della creazione di un nuovo Centro politico.
Ci saremmo, invece, attesi di più da Roberto Saviano nella sua prima intervista televisiva a Daria Bignardi, al suo ritorno in Italia dopo il soggiorno americano. A “Zuccotti Park” Saviano aveva pronunciato la parola tabù, “legalizzazione”, legalizzazione delle droghe proibite per infliggere un colpo terribile ai profitti mafiosi. In Italia quella parola ridiventa tabù, tranne che per i soliti radicali. Fino a quando?

No comments: