12.29.2011

ACCORDO RUSSO-TURCO PER SOUTH STREAM: RADICALI UE PAGHERA’ CARA IGNAVIA NEI CONFRONTI DI ANKARA

Ancora una volta il conto dell'ignavia politica dell'Unione europea nei confronti della Turchia verrà pagato dai cittadini. Dopo aver tenuto fuori dalla porta Ankara, bloccando sostanzialmente il suo processo di adesione, l'Ue ha poi lasciato i turchi sempre più rivolti, economicamente parlando, verso i loro vicini orientali puttosto che a quell'area di diritto internazionale che dovrebbe essere l'Unione.

In questo prolungarsi di paralisi politica o di scelte totalmente inadeguate a un organizzazione di 27 stati, la Russia è riuscita ad approfittarsi di questo ulteriore esiziale errore politico-strategico di Bruxelles andando ad occupare il vuoto di anni e accreditandosi come interlocutore politico privilegiato di Ankara.


Ieri Putin ha portato a casa il primo risultato: il via libera al tracciato del gasdotto South Stream sotto le acque territoriali turche nel Mar Nero; era l’ultimo tassello che mancava a Mosca per completare il progetto.In questo modo Putin riprende quota e prestigio anche in patria dopo un mese passato sulla difensiva, con opposizioni in grado di sfidarlo per la prima volta in piazza, mentre il progetto alternativo al South Stream, il Nabucco, sponsorizzato da Unione Europea e Stati Uniti, rischia di perde quota e ormai ogni qualsiasi tipo di interesse.


No comments: