Dichiarazione delle delegazione Radicale che per oltre tre guidata dal Senatore Marco Perduca e con, tra gli altri Walter Noli e Susanna Mazzucchelli, ha visitato l'istituto penitenziario di Marassi. La visita ispettiva avviene all'82esimo giorno di sciopero della fame di Marco Pannella e al 36 della deputata Radicale Rita Bernardini e la segretaria dell'Associazione Detenuto ignoto Irene Testa.
"Iniziamo con la unica buona notizia, il Dottor Salvatore Mazzeo, direttore dell'istituto ha firmato l'appello Radicale per l'amnistia. Invece, rispetto alla visita di gennaio di Rita Bernardini la popolazione e' aumentata del 10% raggiungendo il picco di 807 di oggi a fronte di una capienza regolamentare di 450 detenuti. L'istituto di Marassi si caratterizza anche per l'altissima presenza di stranieri, 474, e il numero dei presunti tossicomani intorno alle meta' e presunto perche' e' difficile il controllo, sia perche' la popolazione e' in continua rotazione sia perche' il passaggio della sanita' dall'amministrazione centrale alla ASL e' ancora in itinere. Le cifre piu' realistiche parlano di un terzo di persone con problemi di "droga" di cui un'ottantina in carico al SERT per la terapia metadonica a scalare.
Ai problemi legati alla convivenza forzata di 20 ore in locali dove per legge dovrebbero esser ristrette la meta' delle persone oggi presenti, si aggiungono I problemi tipicamente italiani di amministrazione della giustizia. Infatti, degli 807 presenti, i definitivi erano 354, in attesa di giudizio 452 di cui imputati 262, appellanti 122, ricorrenti 69. Solo 45 lavorano in varie occupazioni, la struttura, che ha una buona interazione con la provincia e con cooperative - esiste un attivissimo forno per pane - sarebbe dotata anche di un laboratorio di falegnameria inutilizzato per mancanza di bandi. Se e' ben rodata l'attivita' scolare, pone problemi l'organizzazione dell'assistenza sanitaria per un organico previsto per la meta' dei possibili pazienti. Quale assistenza puo' esser garantita da 6 psicologi a oltre 800 persone? 10 son gli Educatori. Gravissime anche le carenze relative alla pianta organica, dovrebbero essere 472 gli agenti di polizia penitenziara, di cui assegnati 390, ma effettivamente in servizio 315. L'aumento della popolazione carceraria, l'esiguo numero, circa una 30ina, di persone uscite dal carcere in virtu' del dl "svuotacarcere", nonche' la mancanza di assunzioni, in Liguria non son stati resi noti i tempi delle nuove eventuali assunzioni, pongono gravissimi problemi di gestione della vita in comune per chi deve stare in meno di tre metri/quadri per 20 ore al giorno a temperature vicino ai 40 gradi.
Giovedi' 14 i Radicali presenteranno una richiesta di accesso agli atti in Regione relativo alla certificazione sanitaria che l'ufficiale sanitario e' tenuto a emettere semestralmente, mentre per il 26 di luglio e' prevista una fiaccolata davanti al carcere di Marassi alla quale hanno aderito anche il Direttore e la polizia penitenziaria.
Ai problemi legati alla convivenza forzata di 20 ore in locali dove per legge dovrebbero esser ristrette la meta' delle persone oggi presenti, si aggiungono I problemi tipicamente italiani di amministrazione della giustizia. Infatti, degli 807 presenti, i definitivi erano 354, in attesa di giudizio 452 di cui imputati 262, appellanti 122, ricorrenti 69. Solo 45 lavorano in varie occupazioni, la struttura, che ha una buona interazione con la provincia e con cooperative - esiste un attivissimo forno per pane - sarebbe dotata anche di un laboratorio di falegnameria inutilizzato per mancanza di bandi. Se e' ben rodata l'attivita' scolare, pone problemi l'organizzazione dell'assistenza sanitaria per un organico previsto per la meta' dei possibili pazienti. Quale assistenza puo' esser garantita da 6 psicologi a oltre 800 persone? 10 son gli Educatori. Gravissime anche le carenze relative alla pianta organica, dovrebbero essere 472 gli agenti di polizia penitenziara, di cui assegnati 390, ma effettivamente in servizio 315. L'aumento della popolazione carceraria, l'esiguo numero, circa una 30ina, di persone uscite dal carcere in virtu' del dl "svuotacarcere", nonche' la mancanza di assunzioni, in Liguria non son stati resi noti i tempi delle nuove eventuali assunzioni, pongono gravissimi problemi di gestione della vita in comune per chi deve stare in meno di tre metri/quadri per 20 ore al giorno a temperature vicino ai 40 gradi.
Giovedi' 14 i Radicali presenteranno una richiesta di accesso agli atti in Regione relativo alla certificazione sanitaria che l'ufficiale sanitario e' tenuto a emettere semestralmente, mentre per il 26 di luglio e' prevista una fiaccolata davanti al carcere di Marassi alla quale hanno aderito anche il Direttore e la polizia penitenziaria.
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