5.26.2011

Interrogazione a risposta scritta al Ministro degli Interni Dei senatori Perduca e Poretti su accesso a centri immigrati della stampa

Interrogazione a risposta scritta al Ministro degli Interni
Dei senatori Perduca e Poretti

Premesso che:
in data 1 aprile 2011, con una circolare a firma del Ministro interrogato (prot. n. 1305 del 01.04.2011) inerente l’accesso ai Centri per immigrati “fino a nuova disposizione”, è stato limitato l’ingresso alle strutture di accoglienza e a quelle di detenzione “esclusivamente” a soggetti pubblici (ad esempio organismi internazionali quali Oim, Cri, Amnesty International, Caritas);

dopo interventi in Parlamento e dichiarazioni pubbliche di decine di Parlamentari è stato ripristinata la possibilità a individui singoli come parlamentari europei, deputati e senatori della Repubblica e consiglieri regionali di avere accesso ai Centri di identificazione ed espulsione nonché ai Centri di Assistenza pei Rifugiati.
Sulla base della summenzionata circolare le prefetture hanno negato l’accesso a molti CIE e CARA ad operatori dell'informazione, episodi si sono sicuramente verificati al Cie di Roma Ponte Galeria, di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto, di Trapani e di Brindisi.

Considerato che:
dopo una fase in cui si sono verificati sbarchi nell'ordine delle migliaia di profughi dall'Africa del nord, dalla fine del mese di aprile si è registrata una drastica diminuzione degli arrivi che alcuni dei centri creati per far fronte all'emergenza nel mese di aprile come le tendopoli di Trapani Kinisia, Palazzo San Gervasio (Pz) e Santa Maria Capua Vetere (Ce) sono trasformate in CIE fino al dicembre 2011.

a seguito di visite di parlamentari o di fuoriuscite di messaggi allarmanti si ha spesso notizia di condizioni al limite della legalità alle volte corrispondenti al vero altre volte esagerati per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica anche a fini elettoralistici.

Si chiede di sapere se:
codesto Ministero non intenda consentire di nuovo agli operatori dell'informazione di poter accedere senza limitazione alcuna ai centri di accoglienza pei rifugiati che sono in attesa del riconoscimento formale di un qualche livello di protezione da parte delle competenti commissioni territoriali;

non si ritenga ormai inutile limitare l'accesso anche ai centri di identificazione ed espulsione ai soggetti elencati nella circolare interna (prot. n. 1305 del 01.04.2011) peraltro in parte modificata da accordi verbali ad hoc a seguito di richieste avanzate da molti parlamentari;

non si ritenga urgente e necessario introdurre una norma di legge che disambigui finalmente tale argomento creando quindi una quadro normativo certo che eviti discriminazioni, privilegi o applicazioni arbitrarie di direttive spesso in conflitto colle normative europee relative alla libera circolazione degli individui e le tematiche del rimpatrio volontario.

No comments: