Dichiarazione dei Senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti:
"Non c'è da meravigliarsi se un Governo che offre miliardi di euro a un dittatore, che mobilita le frecce tricolori per celebrare l'esborso e che gli delega le politiche migratorie lavondosi le mani delle sistematiche violazioni dei diritti umani dei migranti non può che rispondere colle dichiarazioni di vergognosa "neturalità" come quelle di Berlusconi e Frattini, meraviglia invece che statisti del calibro del Presidente D'Alema che tanto insistettero perché il PD alla Camera e al Senato ratificasse senza la benché minima modifica di salvaguardia dei diritti umani il trattato Italia-Libia oggi restino silenti davanti ai massacri dell'esercito libico e dei mercenari assoldati da Gheddafi.
Prima di accusare il Governo, che su questa come su tutte le altre vicende relative alla politica estera ha iscritto l'Italia tra i migliori amici dei peggiori regimi, cari compagni del PD occorrerebbe una seria autocritica. Auspichiamo che possa emergere anche grazie alla presentazione di mozioni parlamentari che parlino chiaro circa le responsabilità e fissino obiettivi di sincera promozione dei diritti umani e di riforme liberali per tutti quei paesi dove oggi la piazza di no ai dittatori ma anche no ai loro amici del nord del Mediterraneo.
"Non c'è da meravigliarsi se un Governo che offre miliardi di euro a un dittatore, che mobilita le frecce tricolori per celebrare l'esborso e che gli delega le politiche migratorie lavondosi le mani delle sistematiche violazioni dei diritti umani dei migranti non può che rispondere colle dichiarazioni di vergognosa "neturalità" come quelle di Berlusconi e Frattini, meraviglia invece che statisti del calibro del Presidente D'Alema che tanto insistettero perché il PD alla Camera e al Senato ratificasse senza la benché minima modifica di salvaguardia dei diritti umani il trattato Italia-Libia oggi restino silenti davanti ai massacri dell'esercito libico e dei mercenari assoldati da Gheddafi.
Prima di accusare il Governo, che su questa come su tutte le altre vicende relative alla politica estera ha iscritto l'Italia tra i migliori amici dei peggiori regimi, cari compagni del PD occorrerebbe una seria autocritica. Auspichiamo che possa emergere anche grazie alla presentazione di mozioni parlamentari che parlino chiaro circa le responsabilità e fissino obiettivi di sincera promozione dei diritti umani e di riforme liberali per tutti quei paesi dove oggi la piazza di no ai dittatori ma anche no ai loro amici del nord del Mediterraneo.
2 comments:
Scusatemi, ma D'Alema, piu' sta zitto e meglio e'!!!
Ha gia' salvato il Berlusca due volte, ci manca solo che ripeta l'exploit!
due volte? e quali? sai quante volte invece il Berlusca ha salvato D'Alema... lo voleva pure al posto della Ashton
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