11.04.2009

Sull'iniziativa assunta dalla delegazione radicale del Partito Democratico in occasione della Giornata delle Forze armate

PERDUCA (PD). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PERDUCA (PD). Signora Presidente, oggi abbiamo trovato in casella un depliant del Ministero della difesa che ricorda la Festa dell'Unità nazionale e giornata delle Forze armate.

A parte la lettera dell'onorevole Ministro che fa un grande utilizzo di maiuscole anche per parole come «nazione», «patria», «italiani» che nella nostra lingua non necessariamente vengono utilizzate, vorrei informare che a palazzo San Macuto alle ore 11 è stata organizzata dall'onorevole Maurizio Turco della delegazione radicale nel Gruppo del PD un evento in ricordo dei militi noti, piuttosto che dei ricorrenti ignoti, morti in circostanze misteriose durante il servizio di leva, ammalatisi per cause di servizio e abbandonati a sé stessi.

Invito dunque i senatori, non soltanto i membri della Commissione difesa, a riascoltare sul sito Internet www.radioradicale.it, tra gli altri, l'intervento del maresciallo Marco Diana, maresciallo dell'esercito in congedo che ha svolto considerazioni sulle affermazioni del Ministero della difesa in risposta all'interrogazione degli onorevoli Villecco Calipari, Schirru e Rugghia sui benefici riconosciuti dall'amministrazione della difesa al maresciallo stesso ed altri. Ritengo infatti che nel giorno in cui si celebrano le Forze armate si debba tener presente anche chi, in onore del servizio reso alla patria (come più volte ricordato dal ministro La Russa), invece viene dimenticato.

No comments: