10.05.2009

perché Parlamentari siano esenti da famigerata tessera del tifoso che resta in un limbo legislativo. Possibile che l'applicabilità di un decreto minis

Calcio: Perduca (Radicali) interrogazione a Maroni sul perché Parlamentari siano esenti da famigerata tessera del tifoso che resta in un limbo legislativo. Possibile che l'applicabilità di un decreto ministeriale debba essere concertato con dei club privati?

Dichiarazione di Marco Perduca, Senatore Radicale eletto nelle liste del Pd:

"Domenica 4 ottobre ho utilizzato la tessera del CONI rilasciata ai Parlamentari per assistere alla partita Roma Napoli senza che mi venisse chiesto dove risiedessi e mi è stato dato un biglietto per la tribuna d’onore dello stadio Olimpico contrariamente a quanto ordinato dal Prefetto di Roma che aveva vietato il rilascio di biglietti ai non residenti nella provincia di Roma.

Per far luce sulla questione ho presentato oggi un'interrogazione al Ministro Maroni per chiedere il perché i possessori della tessera CONI siano esonerati dal rispetto delle ordinanze prefettizie nonché per chiedere ancora una volta informazioni circa la norma, o in subordine la sua interpretazione, che rende obbligatoria la tessera del tifoso per l’accesso al settore ospiti nel caso in cui un tifoso voglia seguire la propria squadra in trasferta.

Nei giorni scorsi infatti, le granitiche certezze di Maroni circa la tessera del tifoso si erano scontrate contro le perplessità di alcune squadre. Possibile che l'applicabilità di un decreto ministeriale debba essere concertato con dei club privati?

Testo dell'Interrogazione

Interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Interno

Del Senatore Perduca

Premesso che:

Secondo quanto più volte affermato dal Ministro, anche in occasione dell’audizione in Commissione affari costituzionali del Senato il 24 settembre scorso - ma mai confermato dai documenti citati - col decreto emanato il 14 agosto 2009 si sarebbe resa obbligatoria la tessera del tifoso per concedere l’accesso nel settore ospiti per i tifosi che desiderano seguire la propria squadra in trasferta;

il Prefetto di Roma alla vigilia della partita Roma Napoli del 4 ottobre scorso aveva vietato il rilascio di biglietti di accesso allo stadio Olimpico alle persone non residenti nella provincia di Roma.

Considerato che:

il 4 ottobre scorso ho utilizzato la tessera del CONI rilasciata ai Parlamentari per assistere alla partita Roma Napoli e che senza mi venisse chiesto dove risiedessi mi è stato dato un biglietto per la tribuna d’onore dello stadio Olimpico;

risiedo nella città di Firenze.

Si chiede di sapere:

la norma, o in subordine la sua interpretazione, che rende obbligatoria la tessera del tifoso per l’accesso al settore ospiti nel caso in cui un tifoso voglia seguire la propria squadra in trasferta;

per quale motivo si ritiene che i detentori della tessera CONI debbano essere esentati dai divieti disposti dai Prefetti relativamente agli accessi alle manifestazioni sportive;

per quale motivo ai detentori di summenzionata tessera non viene consegnato un biglietto nominale;

se il governo tiene conto di quanti e quali biglietti vengono consegnati ai Parlamentari, anche al fine di documentare la frequenza con la quale si accede a tali privilegi;

in quale settore della tribuna d’onore dello Stadio Olimpico ho assistito al primo tempo dalla partita Roma Napoli.

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