9.17.2009

Sul mancato rispetto degli obblighi di legge

PERDUCA (PD). Domando di parlare.


PRESIDENTE. Ne ha facoltà.


PERDUCA (PD). Signora Presidente, vorrei condividere con i senatori una lettera che è stata inviata nella giornata di ieri dai dirigenti dell'Associazione Luca Coscioni e che ha a che fare con la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Poiché sono in preparazione alcune manifestazioni relativamente alla libertà di espressione e dall'altra parte si ritiene che non vi sia libertà, qualcosa che sta andando avanti dal febbraio 2008 è la certezza matematica che in questo Paese, da qualsiasi parte ci si giri, politicamente parlando, il rispetto della legalità costituzionale non viene praticato quotidianamente.

La lettera è stata inviata al presidente Schifani, al Presidente della Camera e al Presidente della Commissione di vigilanza, dal segretario dell'Associazione Coscioni Marco Cappato, dal tesoriere Rocco Berardo, e dai copresidenti Maria Antonietta Farina Coscioni e Gilberto Corbellini. (Brusìo).


PRESIDENTE.Onorevoli colleghi, per cortesia, abbassate i toni mentre uscite dall'Aula.


PERDUCA (PD). In Italia sono stati abrogati di fatto gli spazi di comunicazione riconosciuti dalla legge n. 103 del 1975, che prevedeva che ai partiti, ai Gruppi rappresentati in Parlamento, alle organizzazioni associative delle autonomie locali, ai sindacati nazionali, alle confessioni religiose, ai movimenti politici, agli enti e alle associazioni politiche e culturali, a quelli nazionali, ai movimenti cooperativi giuridicamente riconosciuti nonché a gruppi etnici e linguistici e ad altri gruppi di rilevante interesse sociale che ne facciano richiesta vengono consegnati degli spazi cosiddetti dell'accesso, che sono stati in parte, negli anni passati, concessi.

Ebbene, tutto ciò ancora - ma mi è stata segnalata un'agenzia che lo smentirebbe - non è stato definito perché manca la creazione di una sottocommissione all'interno della Commissione di vigilanza RAI. Manca la sottocommissione perché, proprio come all'inizio di questa legislatura, mancava un accordo sul nome della persona che avrebbe dovuto presiederla.

Pare - avrei però bisogno di una conferma da parte della Presidenza - che il presidente Zavoli abbia deciso di convocare a oltranza l'Ufficio di Presidenza per arrivare a questa elezione. Posto che la conferma, almeno sulle agenzie, non sono ancora riuscito a trovarla, questo è l'ultimo tassello di qualcosa che va avanti, per quanto riguarda questa legislatura, dal primo giorno: si mantiene l'Italia all'oscuro della possibilità di far circolare e conoscere le idee, ma allo stesso tempo si convocano gli italiani in piazza per la libertà di informazione sabato 19 settembre, con un silenzio assordante anche da parte della maggioranza, che pare in questo caso continui a non collaborare con la Presidenza della Commissione stessa per dare finalmente la possibilità alle associazioni di avere accesso alla RAI-TV.

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