We’re on a road to nowhere Come on inside * Takin’ that ride to nowhere We’ll take that ride
5.08.2009
Per Mantica più importante rispetto patti con Libia che Costituzione. Basta all'emergenza sicuritaria elettoralistica
Dalla tana del leone, il sottosegretario Mantica anticipa cio' che l'Italia s'e' impegnata a fare con la ratifica dell'accordo con la Libia, calpestare la Costutuzione come, per dirla coll'esponente del Governo, 'Un fatto di assoluta normalita' che dimostra che gli accordi fra Italia e Libia sono stati rispettati e che si concretizzeranno nella seconda meta' di maggio quando iniziera' il pattugliamento congiunto delle coste'. Ratificando convenzioni internazionali l'Italia ha incorporato nel proprio sistema legale norme universali che si e' impegnata a rispettare come la propria Costituzione. Ieri non e' accaduto. La Libia, che per quanto regime dittatoriale, stranamente non produce emigranti - figuriamoci se rifugiati! - non ha ratificato molti degli strumenti internazionali dei diritti umani tra i quali quelli in materia di rifugiati. Respingere somali, sudanesi, chadiani, mauritani, ma anche tunisini e algerini, giusto per ricordare alcuni paesi africani dove i diritti umani vengono calpestati da conflitti o regimi autoritari, vuol dire condannare a torture e soprusi certi, e magari anche morte, migliaia di persone, in virtu' di emergenze sicuritarie esclusivamente elettoralistiche.
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