COMUNICATO STAMPA
Terremoto/Perduca (Radicali/PD): “Si usi 8 per mille, da Cei solo briciole”
“Tra le finalità dell’8 per mille c’è anche la tutela dei beni culturali ed eventuali spese extra per calamità naturali. Secondo noi, cogliendo l’occasione di questa disgrazia, lo Stato dovrebbe avvalersi di questo extragettito, che supera abbondantemente il miliardo.” Lo ha detto Marco Perduca, senatore radicale eletto nelle liste del PD, nel corso di un’intervista all’Agenzia Radiofonica Econews [si prega di citare la fonte]. “Riteniamo che sia stato sempre e comunque grave il fatto che non si sia mai fatto sapere agli italiani che non solo si possono dare i soldi allo stato ma che laddove non vengano espresse preferenze comunque i resti vengono redistribuiti in base a chi ha manifestato la propria scelta, e dunque il 40% degli italiani decide l’ammontare totale delle distribuzione. Ma in questo caso, anziché prendere i soldi alle ONG col 5 per mille, bisognerebbe far sapere che c’è l’8 per mille che dà molti più soldi, che possono essere utilizzati per la ricostruzione dell’Abruzzo.”
“Noi chiediamo”, prosegue Perduca, “che lo Stato, e il Governo in particolare, rispetti la propria legge. Non si capisce perché non si voglia far sapere che tutto ciò esiste. La Cei ha già promesso 4-5 milioni: si sappia che la Cei annualmente gode dell’8 per mille che si aggira attorno al miliardo. 4 milioni di fronte a un miliardo non sono neanche considerabili briciole.”
Infine, Perduca annuncia: “Appena riaprirà il Parlamento la settimana prossima chiederemo un ulteriore accesso agli atti, perché non si sa come vengano usati i soldi dell’8 per mille, né si riesce a capire perché non sia mai stata presa in considerazione la possibilità di valutarne l’effettivo ammontare, perché la legge prevede che qualora non si ritenga sufficiente si possa addirittura aumentare la percentuale di donazione. Ancora una volta siamo al di fuori delle regole.”
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