Per la discussione dei disegni di legge nn. 413, 465 e 508
PERDUCA (PD). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
PERDUCA (PD). Signor Presidente, intervengono relativamente ad alcune proposte di legge che sono state depositate in 6a Commissione.
Il Senato è stata distratto dai lavori non proficui sul testamento biologico. Mi riferisco ai disegni di legge nn. 413, 465 e 508 relativi alla garanzia sovrana che l'Italia si dovrebbe assumere nei confronti degli italiani espulsi dalla Libia vent'anni or sono e che vantano dei crediti nei confronti del Governo libico anche a seguito dell'espropriazione.
Oggi, il presidente della Camera Fini ha detto che era doveroso, per quanto riguardava l'Italia, chiudere con il proprio passato coloniale. All'interno di questo passato coloniale, oltre alle violazioni dei diritti umani subite dai libici per opera di due regimi con i quali non abbiamo molto a che fare (il fascismo e il Regno d'Italia), molto probabilmente bisogna prendere in considerazione le legittime e altrettanto documentate, checché se ne dica, richieste di alcune migliaia di imprese italiane. Sono delle cifre che in parte già il ministro Frattini diede per coperte quando se ne discusse nel mese di ottobre proprio in Commissione finanze.
Esiste ancora una cifra di circa 300 milioni di euro che non è ancora sufficientemente documentata. Dal momento in cui, però, si potrà incardinare il processo di studio dei disegni di legge, molto probabilmente si riuscirà anche tramite audizioni o iniziative straordinarie a far emergere la documentazione che ancora oggi non è stata prodotta o a trovare una soluzione che, comunque, prende in considerazione le richieste degli italiani tanto quanto quelle dei libici che, pare, grazie all'aumento di IRES saranno soddisfatte nei prossimi venti anni.
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