I Senatori Radicali nel Gruppo del Pd Marco Perduca e Donatella Poretti, hanno depositato oggi un’interrogazione urgente al Ministro degli esteri e al sottosegretario Giovanardi per sapere se quanto affermato dal dottor Serpelloni relativamente alla volontà italiana di non concordare sull’inclusione del termine “riduzione del danno” nella dichiarazione dell’Ue corrisponda in effetti alla posizione del Governo italiano. per quali motivi, stante l’ampia letteratura che documenta come la cosiddetta “riduzione del danno” non includa, né escluda, una vasta gamma di interventi tutti ritenuti unanimemente efficaci nel tentativo di curare le tossicomanie, il Governo ritenga di dover ottenere da parte dell’Unione europea la codificazione definitiva di ciò che è da considerarsi come riduzione del danno. Infine, Se il Governo non ritiene foriero di gravi conseguenze politiche, tanto comunitarie, quanto individuali, l’arrivare a imporre un veto a una posizione comune in materia di politiche socio-sanitarie da parte dell’Unione europea.
 
 
L’11 e 12 marzo prossimi alle Nazioni unite di Vienna si terrà il segmento ministeriale della Commissione Droghe dove si dovranno prendere in considerazione i risultati di 10 anni di guerra alla droga in un contesto in cui nessuno degli indicatori dimostra il minimo progresso fatto nel tentativo di ridurre la produzione, il consumo e il commercio delle sostanze proibite dalle tre Convenzioni Onu.
DROGA: GIOVANARDI, OK RIDUZIONE DANNO SE TENDE A RECUPERO
(V. ''DROGA: RADICALI, QUALE POSIZIONE...'' DELLE 13.15 CIRCA)
(ANSA) - ROMA, 24 FEB - ''''Siamo favorevoli a tutte le pratiche di riduzione del danno che consentano il pieno recupero e non la cronicizzazione del tossicodipendente'''': cosi'' il sottosegretario con delega alla lotta alla droga, Carlo Giovanardi, spiega all''ANSA la posizione del governo sulla questione della riduzione del danno, oggetto di un''interrogazione dei senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti.
''''Non mi meraviglia - premette Giovanardi - che i Radicali non siano in sintonia con il governo sul tema della tossicodipendenza''''. Quindi spiega: ''''A noi non interessano le etichette ma i contenuti. Se riduzione del danno vuol dire metodologie per arrivare al recupero, bene; non dico di no al metadone a scalare o alle siringhe pulite se finalizzati al pieno recupero della persona. Ma se invece per riduzione del danno si intende stanza del buco, o somministrazione controllata di eroina, allora diciamo no''''. E'' questa, sottolinea, la posizione che l''Italia sta portando avanti nelle discussioni preparatorie in vista della Commissione Onu sulle droghe, che si terra'' a Vienna tra due settimane. Una posizione, precisa, ''''sostenuta da molti altri Paesi come Usa, Russia, Giappone. E anche da qualche altro Paese europeo''''.
''''All''interno dell''Unione europea c''e'' una discussione sul tema'''' ammette il senatore. ''''Vedremo cosa succedera'' a Vienna, li'' si confronteranno tutte le posizioni. L''accordo va trovato
sui contenuti non sulla terminologia''''. (ANSA).
• Dichiarazione dei Senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti eletti nelle liste del Pd
Ringraziando l'On Giovanardi per averci confermato quanto avevamo captato in via informale dai corridoi dell'Onu di Vienna; auspichiamo comunque che l'interpretazione riduttiva che egli da' a nome del Governo della "riduzione del danno" non vada a minare la credibilita' politica dell'Unione europea che intende, in quanto tale, promuovere politiche socio-sanitarie a livello globale in aiuto ai tossicomani.
 
 
 
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