1.22.2009

Bene Frattini su Gheddafi ma si riveda il trattato con la Libia

Dichiarazione di Marco Perduca, senatore Radicali-PD della Commissione Esteri e Sergio D'Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino

Non sono passate neanche 24 ore dalla ratifica da parte della Camera del Trattato di amicizia Italia-Libia che il Colonnello Gheddafi chiede di dare una chance al capo di Al Quaeda e ai Talebani per fare la pace. Prendiamo atto della contrarietà a questa ipotesi espressa dal Ministro degli esteri Franco Frattini e a maggior ragione chiediamo che il Trattato con la Libia sia totalmente riconsiderato dal Senato. Anche perché è lo stesso Gheddafi che nel marzo 2003, alla riunione della Lega Araba a Sharm el Sheik, boicottò la proposta di esilio per Saddam Hussein come unica alternativa alla guerra in Iraq e anche al terrorismo.

Con il voto ieri alla Camera, il Governo italiano e anche la maggioranza dell'opposizione non si sono resi conto di aver deciso di legittimare, finanziare e cooperare in campo militare e sulla sicurezza con un regime illiberale, autore e sostenitore ieri del terrorismo e fautore oggi del dialogo con il capo del terrorismo globale. Auspichiamo che, nel passaggio di ratifica al Senato, prevalgano invece le ragioni del 'no' al Trattato Italia-Libia - non solo umanitarie, ma anche e soprattutto politiche - che hanno animato il dibattito alla Camera grazie all'ostruzionismo dei Deputati Radicali.

1 comment:

Anonymous said...

Risarcire la Libia dei crimini fascisti