7.04.2007

Su cosa si dovrà Dec!dere(.net)?

Passata la tempesta, io, ammetto, di non udir augelli far festa. Con chi ce l'ho? Un po' con tutti, ma con questi ragazzi di Dec!dere.net in modo particolare. Ora, che Capezzone e i suoi avrebbero attinto dalla storia radicale per i contenuti era piustosto prevedibile, ma che il tutto si sarebbe risolto con la fotocopia sbiadita dei 20 referendum del 1999 e in allegato la lista degli invitati a cena in terrazza francamente mi pare quasi offensivo anche per chi in questi ultimi giorni ha voluto mettere un paio di puntini sulle i.

Certo, nei prossimi giorni arriveranno altre adesioni al network, i cantieri inizieranno a lavorare e "produrre" ma il salto di qualità di fronte al bignamino radical-moderato mi pare difficile. Par quasi di poter rinominare il network con Vend!care(.net), prendersi la rivincita nei confronti dello Stato... Non credo inoltre che si potrà recuperare o integrare in zona cesarini la parte mancante più squisitamente pro-diritti civili della "piattaforma". Non sarà mica che sulle questioni "sensibili" non si dovrà decidere politicamente perché esse attengono alla sfera personale? Aznar e Sarkozy così fanno, in effetti...

Ancora mi ricordo una riunione di Direzione di Radicali italiani nella primavera del 2004, ma forse era una riunione "allargate" di quelle dell'ultimo minuto quindi magari difficilmente classificabile, in cui Capezzone era molto dubbioso, per non dire contrario, alla proposta di ALTRI di perseguire la strada referendaria contro la Legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita. In quella primavera, c'è stato chi ha cominciato a decidere, certo che quando si decide con un tasso variabile di convinzione, esse non portano da nessuna parte. Oggi è uno di quei giorni in cui è mancato l'entusiasmo. Brutti presagi, brutti davvero.

Ma visto che la vita è cagnara speriamo che, come diceva il Cimabue della pubblicità, ci sia chi dice "sbagliando s'impara". Va quindi salutato il punto 13 "Abolizione valore legale titolo di studio e valutazione dei docenti" Abolizione del valore legale del titolo di studio, e valutazione dei docenti di ogni ordine e grado (con messa online dei relativi risultati, sul modello inglese). Perché scusate ma al Comitato del finesettimana scorso che era stato chiesto?

7 comments:

Anonymous said...

bah,

meglio detto due volte che zero volte

Anonymous said...

riposto anche qui: ma l'abolizione del valore legale del titolo di studio è proposta perchè DC non è mai riuscito a laurearsi ??

Anonymous said...

Eh sì, brutti presagi. Mi sa che alla fine vi attaccherete alla canna del piscio.

perdukistan said...

lascia stare la laurea, i più noti innovatori son tutti slaureati, il problema non è quello, il problema, sempre che sia un problema di cui ci si voglia occupare al momento, è che ono si capisce come si possono guadagnare queste 13 copiate proposte di riforma, che altri chiamerebbero piasciatine...

ValIndro said...

mah.. io preferisco avere un Ministro dell'Economia con una laurea serie in Economia & Commercio, un ministro della giustizioa con laurea seria in Legge, un ministro del Commercio Estero - atnto per fare un esempio vicino - con laurea seria in Bocconi etc etc...
Un politico deve essere preparato e competente, basta dilettanti allo sbaraglio ...

perdukistan said...

le lauree non necessariamente certificano il sapere specifico e in politica anche quello non basta.

Anonymous said...

Ma il non averle certifica il non sapere...