6.11.2007

Capezzone butta giù la maschera

Piuttosto che l'ennesimo capitolo del presunto mobbing contro il Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, si tratta della conferma di chi sia, e di cosa sia (in)capace, il giovane Deputato della Rosa nel Pugno, uno che diceva di conscere e praticare la riconoscenza. E' partito il conto alla rovescia.

Liberalizzazioni, Bonino: sarebbero stati molto utili l'operato e l'attività giorno per giorno, in Parlamento, di Daniele Capezzone

11 giugno 2007

• da una nota di agenzia letta a Radio Radicale

"Se Daniele Capezzone avesse svolto il suo ruolo di presidente della commissione Attività produttive durante l'iter del ddl sulle liberalizzazioni alla Camera sarebbe stato molto utile". Lo ha detto a 'Radio Radicale' il ministro Emma Bonino. "Come Rosa nel Pugno, come Radicali, avevamo deciso di essere la parte riformatrice di una coalizione che conoscevamo bene, senza nessuna illusione ma con una determinazione che stiamo perseguendo in Parlamento e al governo. Poi esiste una posizione diversa, quella di Daniele Capezzone, che - prosegue - ritiene che occorre rimanere nell'Unione 'ma non come ci stiamo adesso, cioè come sudditi e subalterni, bensì'... Il bensì non lo so, ma bensì. Rispetto per esempio alla fase di liberalizzazioni che vengono sminuzzate nell'esame e nel voto alla Camera da coalizioni che vanno dalla sinistra massimalista in modo trasversale fino all'opposizione è indubbio che il ruolo, l'operato e l'attività giorno per giorno in Parlamento, se ci fosse stata, come dovrebbe essere, la presenza e l'attività, come ci si dovrebbe aspettare, del presidente della commissione Attività produttive, sarebbero stati molto utili. Scuola radicale vuole che quando si ricoprono delle responsabilità si risponde innanzitutto di quello al 100% delle possibilità. Poi ci sono i convegni, qualunque altra cosa, ma innanzitutto si risponde di un'attività istituzionale che si è accettato di svolgere e se ne risponde anche nelle sedi proprie, cioè nell'istituzione, in governo, in Parlamento, dove ognuno ha accettato di essere e di lavorare. In questa fase - ribadisce - una attività più puntuale e più presente all'interno del Parlamento certamente avrebbe giovato".


Capezzone su Bonino: non partecipo a polemiche da comari
Capisco suo dispiacere per suo forse deludente anno di Governo. Le auguro di poter fare di piu' e meglio.

Roma, 11 giugno 2007

• Dichiarazione di Daniele Capezzone

Leggo con stupore ed amarezza alcune dichiarazioni di Emma Bonino, ennesima puntata di una piccola campagna che -comunque- non mi intimidisce.

In ogni caso, non partecipero' a polemiche da comari, anche perche' il paese ha questioni ben piu' serie da affrontare.

Capisco il suo dispiacere per questo suo forse deludente anno di Governo. Le auguro di tutto cuore di poter fare di piu' e meglio. Buon lavoro, quindi


26 comments:

Anonymous said...

proprio un partito di m***a i radicali. antidemocratico, autoritario, ipocrita. Pieno di idioti che fan carriera allineandosi a pannella, chi dissente vien trivellato. Fosse capezzone il problema...
Cappato è un demente, per Bernardini ogni offesa sarebbe un complimento. La zamparutti? d'elia? sparare sulla croce rossa...
meritocrazia? liberalismo? ma dove?
e poi te la menano coi costi della politica quando l'associazione luca coscioni becca il 5% mille pur essendo un soggetto politico (costituente rosa nel pugno).
e poi un perduca qualsiasi ha pure il coraggio di predicare. risate grasse.

Anonymous said...

Cap ha ragione al mille per mille: leggiti il libro di Stella e dicci una cosa che la Bonino ha fatto per combattere il malaffare della Casta, in relazione alle competenze del suo ministero. Meglio, dicci una cosa significativa che la Bonino ha fatto come ministro...

Anonymous said...

Questo blog è come il Processo di Biscardi o un lungometraggio di Ciprì e Maresco.

Traduzione per Perduca: questo blog è puro vuoto pneumatico.

Anonymous said...

I radicali hanno inaugurato una nuova categoria, quella degli inutili idioti. Capezzone si agita un po', ma compiccia poco. Quegli altri si sono rassegnati e si dedicano ai massimi sistemi. Comunque, dovete aver rispetto. Non è un Perduca qualunque. E' IL Perduca, the one and only. E poi è malato. L'altro giorno, l'ho beccato mentre divorava una foto di Capezzone nel vano tentativo di reprimere una terribile crisi di pianto. Aiutiamolo!

Anonymous said...

"Come Radicali, avevamo deciso di essere [...] senza nessuna illusione."
Se ripenso al dolore nel rinunciare a votarvi, per la prima volta in trent'anni, ora mi sento davvero ridicolo. Che tristezza.

Anonymous said...

caro anonimo, invece di leggere stella, perché non dai uno sguardo al sole 24 ore o, meglio ancora, a corriere economia di ieri?
hai visto mai che la risposta te la riesci a dare da solo...

Anonymous said...

La cosa peggiore della risposta di Capezzone, secondo me, è quel riferimento alle “comari”… solo perché Emma è nonviolenta.

Gentile bébert, mi trovi in Italia un partito migliore? Nome, voglio il nome...

Anonymous said...

Il miglior partito italiano si è suicidato consegnandosi senza condizioni a quel losco figuro che risponde al nome di Prodi. Quanto alle "comari", si tratta di una indubbia volgarità, ma in casa radicale si è sentito e si sente di peggio.

Anonymous said...

caro/a avy, so bene che è il meno peggio, non per niente sono iscritto, ma proprio per questa ragione non posso tollerare le troppe nefandezze che vi sono. Ormai le differenze tra noi e gli altri sono prossime a quelle tra palermitani e corleonesi...

NicPic said...

evvabbè, è scappato un "comari" di troppo...chessarammai? Resta il fatto che la polemica contro Capezzone in casa radicale è del tutto strumentale. Se Capezzone come dice Perduca è il nulla, allora che senso ha continuare a stigmatizzarne le uscite? O forse vogliamo far passare il concetto che il problema di questo Governo si chiama Capezzone? Cara Emma, con tutta la stima (ed è tanta credimi): non prendiamoci in giro! L'ho detto e lo ripeto: il problema è di leadership, cosa che non ha nulla a che vedere con le cariche di tipo politico, tant'è che la sostituzione del segretario non è servita a nulla, né per le casse vuote del partito, né per ridurre le polemiche tra i due leader storici e l'ex segretario.
Siamo agli sgoccioli

Anonymous said...

Siamo agli sgoccioli e al fallimento. Quand'è che portano i libri in tribnale?

perdukistan said...

non stigmaizzo le uscite di capezzone le porto solo a ulteriore prova del nulla. per il resto, appena avrò un attimo, rispondo a tutte e tutti.

saluTony

Anonymous said...

Sabrina, continua pure a leggerti la velina dell' 'uomo nuovo' Montezemolo, io preferisco Stella e Travaglio...

Anonymous said...

...adesso che mi fai il nome di travaglio è tutto più chiaro.
solo ti faccio presente che è stato il tuo amico cap, come lo chiami tu, ad uscirsene con una dichiarazione inneggiante a montezemolo "il riformatore"...

NicPic said...

sabrina, uno dei patrimoni più importanti dei radicali (e che 25 anni fa mi ha conquistato alla causa) è da sempre il fatto che riuscivano a separare i contenuti espressi dalla persona che li esprimeva. Ricordi le sedute parlamentari degli inquisiti convocati da Pannella? Mi sarei aspettato la stessa cosa con Montezemolo. Il tuo post invece attacca la persona e il suo passato (il moralizzatore) ma non entra minimamente nel merito di quello che ha detto.

NicPic said...

ops, "il riformatore", pardon

perdukistan said...

nicpic, abbi almeno la santa pazienza del povero pannella. il conte di monte zemolo ci viene a dire nell'anno domini 2007 cosucce che, i radicali, urlano da almeno un trentennio. ora, ma capisco che bisogna essere sempre comprensivi con gli ultimi arrivati, ti pare possibile che si possa-voglia lanciare una campagna contro i costi della politica non solo facendone parte ma anche escludendo coloro i quali da sempre li combattono e non a dichiarazioni a reti unificate? secondo me gatta ci cova...

Anonymous said...

Marco, allora - tu che sei addentro - raccontaci se i deputati della rnp rinunciano o no agli scandalosi privilegi descritti nel libro di Stella. Ci sono portaborse pagati in nero? Ogni deputato usa il suo ufficetto di 80 mq??

Anonymous said...

nicpic,scusami tanto, sarà il caldo, ma non capisco. il mio post attacca la persona? perché? ho solo ricordato all'amico anonimo la paternità di una data posizione su montezemolo, non era nelle mie intenzioni formulare giudizi di valore sulla persona.

per il resto, i discorsi sulle sette, il carisma, chrono, il partito azienda e altre amenità, li sento da quando sono arrivata...seppure esistesse un problema di leadership, non ritengo daniele la persona adatta perché non sa lavorare con gli altri, innanzitutto...

perdukistan said...

ma se è stato d'elia a tirar fuori lo "scandalo" degli assistenti non regolarmente assunti. sussù, provane un'altra

NicPic said...

Sabrina, se vogliamo fare l'analisi logica e grammaticale di quanto ognuno scrive e addebitare al "caldo" le posizioni di ognuno forse è meglio lasciar perdere la discussione. Se invece vogliamo ragionar con un minimo di onestà intellettuale preciso che il tuo post era in evidente polemica con Capezzone, che ha espresso apprezzamenti per quanto detto da Montezemolo. Contenta così? Bene, c'è qualcosa di quello che ha detto Montezemolo che non va? Altrimenti non si capisce perchè i commenti di Capezzone non sono condivisibili. Aaah...si è dimenticato di dire che i radicali dicono le stesse cose da trent'anni. Essì che queste sono colpe politiche gravi...considerato che da sei mesi a questa parte Pannella, Bonino et al lo bastonano 3-4 volte a settimana può anche darsi che gli sia venuto meno un po' il senso di appartenenza. Sulla questione di Chrono, della leadersip carismatica e via così, il fatto che tu ne senta parlare da quando sei entrata nel mondo radicale non mi pare una grande argomentazione a confutazione della tesi. La questione è li da vedere. Pannella alza il telefono e qualunque trasmissione a Radio Radicale viene interrotta per dargli spazio. Questa come la chiami se non leadership carismatica? Che cariche ha Pannella nel partito se non la sua "monumentale storia" per dirla con un'espressione alla Capezzone? Perchè Pannella è andato dal capo dello stato durante la crisi di governo e la bernardini ha fatto la bella statuina nella conferenza stampa successiva? Perchè poco prima era stato Pannella ad andare alla riunione farsa alla reggia di Caserta? A che titolo? Con che ragione se non quella che "Pannella è Pannella e tanto deve bastare"? Capezzone non è un leader, non ha nulla che vedere con lo spessore di Pannella? Forse. Resta il fatto che i continui attacchi di Pannella, Bonino, Perduca e tutti i fedelissimi portano a concludere l'esatto contrario. Perduca dice che lui non stigmatizza, che semplicemente ci ricorda una volta di più che Capezzone non vale nulla. STORIE. BALLE. La verità è che Capezzone è percepito come una MINACCIA e per questo da mesi si fa di tutto per scavare un solco tra lui e la leadership storica. Io faccio parte di quelli che pensano che la cosa andasse gestita diversamente, con maggiore intelligenza politica. L'uscita di Capezzone, ormai ineluttabile, non era l'unica strada percorribile e certamente non porterà nessun beneficio. Io conto per uno, ma quest'anno non mi sono iscritto a nessuno dei soggetti radicali dopo aver fatto iscrizioni multiple per un sacco di anni. Questo non significa che seguirò necessariamente Capezzone (dove poi?), ma certamente la faida interna che si è scatenata non ha rafforzato in me l'attaccamento al mondo Radicale.

perdukistan said...

guarda nicpic, stigmatizzo anche te "La verità è che Capezzone è percepito come una MINACCIA e per questo da mesi si fa di tutto per scavare un solco tra lui e la leadership storica." e t'ho detto tutto...

NicPic said...

bravo stigmatizza, non può far male

Anonymous said...

...veramente non sono contenta neppure un pò, ma non fa niente, andiamo avanti.
da quello che scrivi la mia impressione è che tu abbia una visione molto parziale delle cose, ragion per cui trai conclusioni che non hanno rispondenza nella realtà. mi spiego meglio.

"Aaah...si è dimenticato di dire che i radicali dicono le stesse cose da trent'anni. Essì che queste sono colpe politiche gravi..."

non so chi abbia parlato di "colpe", ma una cosa è certa, capezzone non è uno che parla senza pensare quindi se dice (o non dice) una data cosa, lo fa per scelta. ognuno tragga le conseguenze che gli paiono più logiche.

"considerato che da sei mesi a questa parte Pannella, Bonino et al lo bastonano 3-4 volte a settimana può anche darsi che gli sia venuto meno un po' il senso di appartenenza."

faccio presente che la crisi di coscienza lo ha colpito un mese dopo essere stato eletto presidente della commissione attività produttive, da quando iniziò un lavoro sistematico di bersagliamento non solo al governo (di cui lui, come noi, aveva scelto di fare parte), ma anche al ministro radicale al governo.

"Sulla questione di Chrono, della leadersip carismatica e via così, il fatto che tu ne senta parlare da quando sei entrata nel mondo radicale non mi pare una grande argomentazione a confutazione della tesi. "

quale tesi, nicpic? io non ne ho espressa alcuna nel mio post precedente e penso di poter scegliere di non perdere più il mio tempo a discutere di queste cose. se altri sono appassionati, posso accomodarsi e aprire il dibattito. a me non eccita neppure un pò. mi limito a una notazione. non è che il metodo della cooptazione va bene quando si tratta di essere nominati segretari di partito (radicali italiani nel 2001) e nominati non solo deputati, ma presidenti di una commissione parlamentare e poi, improvvisamente, non va più bene. non mi pare un grande esempio d'onesta intellettuale, giusto per usare le tue parole.

"Pannella alza il telefono e qualunque trasmissione a Radio Radicale viene interrotta per dargli spazio."

e voglio pure vedere!
questa osservazione, con tutto il rispetto, sta al di là del bene e del male.

"Questa come la chiami se non leadership carismatica?"

e allora? io non ho particolari problemi con le leadership carismatiche, purché siano davvero leadership e, nel caso di pannella, non ho nulla di cui lamentarmi. ho imparato che la porta del partito è aperta, sia in entrata che in uscita...il giorno in cui riterrò di non essere più in sintonia col partito, aprirò la porta e toglierò il disturbo.

"Che cariche ha Pannella nel partito se non la sua "monumentale storia" per dirla con un'espressione alla Capezzone?"

e hai detto cazzi!
se non esistesse quella storia non ci sarebbe alcun partito di cui discutere.

"Capezzone non è un leader, non ha nulla che vedere con lo spessore di Pannella? Forse."

no, secondo me è sicuro e cmq il tempo dimostrerà se non è così.

"La verità è che Capezzone è percepito come una MINACCIA e per questo da mesi si fa di tutto per scavare un solco tra lui e la leadership storica."

davvero? da diverso tempo (non ho contato i mesi, ma sono parecchi) daniele non viene più alle riunioni del partito o, se viene o sta collegato telefonicamente, non resta mai più di una mezz'ora, il tempo necessario per dirci quanto siamo subalterni, così come non è mai andato alle riunioni del gruppo.
una minaccia? e chi ce l'ha mandato a ricoprire l'incarico che ha? non sono state certo le sue capacità a portarlo alla camera...potrei continuare ma preferisco fermarmi qui.

ciao sabrina

NicPic said...

Ciao Sabrina, guarda che quando parlavo di analisi grammaticale non dicevo sul serio! Comunque lo hai fatto in modo un po' selettivo ...vabbè, quando dici che la mia opinione è basata su una visione incompleta ti do ragione: sono sempre stato un iscritto, ma non ho mai frequentato il partito e ti credo quando mi racconti dei comportamenti di Daniele. Non è tanto sul merito della questione che ho delle perplessità, ma sul METODO. La strada dell'attacco frontale a giorni pari e dispari non è la strada giusta. Non parliamo poi della magra figura fatta da Marco nell'esporre quel triste dossier con il computo delle giornate di assenza di Daniele, per favore! E se qualcuno contasse le sue presenza al parlamento europeo che cosa verrebbe fuori? Vogliamo arrivare a questo? E se qualcuno chiedesse conto dei mesi trascorsi da Emma al Cairo? Ti sembrerebbe logico? Io credo di no. Ma con Daniele si sta facendo proprio questo. Sulla questione della "tesi", poi Sabrina, ti faccio notare (con rispetto parlando) che sei stata tu a tirare in ballo Chrono, le sette, il carisma e il partito azienda quando io avevo semplicemente parlato di leadership. Ad ogni modo, nonostante le mie affermazioni siano fuori dal mondo, quando dici "e voglio pure vedere" o parli di cooptazione, non fai che confermare una volta di più quello che dico: Pannella è Pannella e tanto basta. Attenzione, anche io riconosco a Pannella la sua leadership, non c'è nulla di male in questo. E aggiungo, non ci provo neppure a confrontare la sua storia con quella di Daniele (visto che più che un storia è un presente). Dico solo che tutto questo abbaiare contro Capezzone da parte di voi tutti mi infastidisce e mi immalinconisce, così come mi fa incazzare il fatto che lo si escluda dalle trasmissioni di Radio Radicale, come per mettergli un tappo in bocca. Non è questo il criterio che i radicali hanno utilizzato con gli avversari politici e non è questo che dovrebbero fare in casa propria.
Sai cosa arrivo a dirti? Che un'espulsione come hanno fatto i rifondaroli con il loro senatore dissidente era molto meglio di questa telenovela stucchevole.
Ciao
Nicola

Anonymous said...

ciao nicola,

personalmente ho trovato assai più imbarazzante la risposta di capezzone al dossier, o meglio la non-risposta, che non il dossier in sé, peraltro veritiero e non basato su dati inventati appositamente per buttare discredito.
non condivido il paragone che fai circa le assenze...per quanto riguarda emma, per esempio, faceva la spola cairo-bruxelles e al cairo ci stava per fare qualcosa di utile al partito...gli impegni di daniele sono utili solo a lui. ma questa è cosa vecchia. anche quando era segretario, spesso e volentieri sapevamo delle sue partecipazioni a eventi dell'alta società romana da dagospia e mai nulla s'è saputo dei contatti che ha stretto in quelle occasioni.
insomma, a me pare che il suo tentativo di ergersi a vittima di pannella a lungo andare rivelerà la realtà e sarà controproducente per lui stesso. detto questo, se lui dichiara sullo scibile umano senza mai consultare nessuno e pretendendo che la sua posizione rispecchi quella del partito, non può certo attendersi che gli altri rimangano inerti. tu chiudi dicendo che sarebbe stata più dignitosa un'espulsione in piena regola, io penso che sarebbe stato più dignitoso da parte sua prendere la porta. che senso ha stare in un partito di cui non si condivide quasi più nulla???
rispetto a quello che tu definisci "abbaiare di noi tutti", ti dico che la sottoscritta queste stesse cose le dice dal 2001 e non ero in grande compagnia allora....peraltro spadaccia nell'ultima direzione ha fatto un'osservazione simile a quella che fai tu e che io in parte condivido. se hai tempo e voglia, lo puoi riascoltare dal sito della radio. ho capito che stai particolarmente sdegnato e nessuno può biasimarti per questo, però spero che un giorno vorrai cercare di separare le idee dalle persone e magari ti tornerà la voglia di fare cose insieme a noi.

ciao sabrina