Mentre sulla citta' eterna calavano le prime ombre della notte e si conoscevano i risultati delle amministrative, il nostro Capezzone ricordava le politiche autolesioniste del Governo dell'Ulivo. Venerdi' scorso, nella grande disattenzione capezzoniana e del Conte di MonteZemolo, l'Espresso, riportava i dati del Rapporto MET di quest'anno, oltre alla consueta analisi regionale dei flussi di spesa per il sostegno alle imprese, dedica un'ampia sezione alla domanda di politiche da parte delle imprese. Nel Rapporto 2006 lo studio della domanda si basa sull’analisi dei risultati di un’indagine di campo (5421 casi) svolta ad hoc e orientata a raccogliere informazioni originali sull’articolazione e sulle caratteristiche specifiche della domanda delle imprese, cercando di individuare possibili aree di interesse per la politica economica, al di là della pura e semplice erogazione di fondi. Questa gente e' in enorme malafede, E N O R M E.
GOVERNO/ CAPEZZONE:LEZIONE DA ELETTORI,MENO TASSE PIU' RIFORME Tasca (Piccola Industria) "Siamo i più tartassati d'Europa" Torino, 12 giu. (Apcom) - "Dall'elettorato è venuta una lezione durissima e dico giustamente. Per un anno, in modo immotivato, si è giocata solo una carta: più tasse e meno riforme. E' stato un errore drammatico. Vedo, però, che alcuni, a cominciare dal presidente del Consiglio, continuano a sottovalutare la situazione". Lo ha detto il presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, Daniele Capezzone, parlando all'assemblea della Piccola Industria dell'Unione Industriale di Torino. "La cosa peggiore - ha aggiunto Capezzone - è che prosegua l'agonia fatta di nessuna riforma e di polemiche e battibecchi nella maggioranza". A parere di Capezzone, però, anche "il centrodestra deve fare una riflessione: perchè un profilo coerentemente liberale non se l'è ancora dato". Critiche alla politica fiscale del governo sono arrivate anche dal presidente di Piccola Industria, Franco Tasca. "Siamo i più tartassati d' Europa - ha affermato - e quelli che raccolgono meno attenzione dai politici. Eppure abbiamo bisogno di aiuto per sfruttare la ripresa, che in Italia è inferiore al resto d'Europa a causa delle pastoie burocratiche e di una tassazione che ci impedisce di guadagnare abbastanza da investire". Tasca ha poi concordato con il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, sulla necessità di una vera lotta all'evasione. "La concorrenza di chi non paga le tasse è peggio di quella dei cinesi. Bisogna fare i controlli dove sono più scomodi e non si possono sempre controllare solo le aziende ben inquadrate".
11 comments:
Perdukistan, spiegaci il retroscena. ma che ti ha fatto il Cap per odiarlo così tanto???
E' stato per cinque anni segretario di Radicali Italiani. Un ruolo che Perduca non ricoprirà mai, nemmeno per un minuto.
semplicemente pannella attacca capezzone e allora perduca vuol mostrarsi primo della classe
In ogni sistema politico debole, chi ha interessi e forza economica o di pressione politica approfitta della situazione. Dire che le imprese sono in malafede è come scoprire l'acqua calda. Non è dagli imprenditori che ci dobbiamo attendere sforzi di moralità. Tutte le balle sulla corporate responsability non sarebbero MAI nata se non fosse perchè le imprese sono state costrette da legislazioni più stringenti o da forti campagne di opinione pubblica. E quindi? Da quando i radicali prima di decidere se condividere o meno la posizione di chicchesia gli chiedono la patente per vedere se è in regola? Caro Perduca, il fatto che Montezemolo abbia scheletri negli armadi non cambia di un millesimo la bontà delle affremazioni da lui fatte di recente. Una volta i radicali non ragionavano come te. Una volta ragionavano come Capezzone.
Ma evidentemente essere riusciti dopo 50 anni a mettere un radicale al governo ha fatto cambiare approccio.
ragazzi, capisco che siate abituati a inserire dei tratti autobiografici nell'affrontare le questioni altrui, ma vi possa tranquillamente affermare, e non solo perché sono solitamente una persona tranquilla, che il capezza a me personalmente non m'ha fatto proprio niente, anzi. il problema è quel che ha fatto e/o non fatto alla galassia radicale. quello è il problema. un problema che fino a qualche tempo fa ritenevo fosse grave, adesso, con questo evoleversi delle sue scelte lo ritengo molto, ma molto, circoscritto. insisto solo nel voler condivere coi miei 4 lettori le gesta del grande capezzone. credo che sarebbe d'accordo anche lui che conoscendo i "motivi del contendere" si possa tutti scegliere meglio, no?
sul conte di monte zemolo rimando alla dichiarazione di rita bernardini a seguito dell'ultimo intervendo del conte all'assemblea della contindustria, in cui disse bravo luca, ma perché dimenticare quel che i raidicali dicono da 30 anni?
Caro Perduca, a questo punto mi corre l'obbligo di rimproverarti:
ma come ti viene in mente, dico, di mettere su dei post senza suffragarli con l'accenno a qualche piccante accadimento passato che ne possa suffragare il contenuto e il tenore? Mica ti sarai messo in quella zucca la pretesa di poter scrivere quello che ti pare solo perché lo pensi, no? Dai, svelaci qualche retroscena, facci vedere qualche centimetro di pelle perdio, e se non ce l'hai inventalo, un aneddoto qualsiasi, altrimenti l'abbonamento a internet che lo paghiamo a fare?
Morbosamente tuo.
Alessandro.
è che ho lasciato il diario in transatlantico e qualcuno me lo deve aver fatto a pizzinni
:-D :-D :-D :-D :-D
Beh, a proposito di quanto il Cap non ha fatto per la galassia radicale, adesso che c'è Rita le iscrizioni schizzano...
schizzano si, anzi scansati che sennò pijano anche te
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