Sulla prima pagina del Foglio di oggi si torna sul cosiddetto "Partito di Monti" e si ipotizza la Bocconi come una sorta di laboratorio per la creazione di un centro monderato liberista pronto a sorgere dalle acque della palude di questo bipolarismo malato, direbbe Casini, in vista di una possibile tornata elettorale dove, mantenuta la nomina dei egli eletti da parte dei partiti, i montiani verrebbero piazzati in zona alta di una lista "della quale non si potrà far a meno" sia perché verrebbero a mancare i sinceri liberisti che quei voti di un centro riformatore deluso da CdL e Unione. Vuoi vedere che Monti riesce a riportare insieme Daniele Capezzone e Benedetto Della Vedova?
Si chiameranno "Centro Monti della Sera"?
4 comments:
uai not, il centro riformatore, checchè tu ne pensi, esiste e avrebbe bisogno di una rappresentanza parlamentare stabile, invece di doversi vedere rappresentato a intermittenza nelle proprie aspettative da sinistra per alcune questioni e da destra per altre. Putroppo però Monti lo vedo un filo rigido (ad essere buoni) sulle libertà sociali.
com'era? nihil...
guarda che l'ermetismo non ti rende più interessante
disse...
Post a Comment