Se dovesse essere vero quanto pubblicato dal Chicago Tribune qualche tempo fa, e cioè che a seguito di un incontro tra i ministri degli esteri di Bolivia e Venezuela tenutosi a Caracas all’inizio di febbraio, il Presidente Chavez avrebbe annunciato l’intenzione di sostenere l’industrializzazione della produzione della foglia di coca in Bolivia, si registrerebbe l’ennesimo esempio di inanità politica dei paesi europei di fronte alle richieste di assistenza e apertura di decine di paesi in via di sviluppo, un atteggiamento che contribuisce ad accrescere la visibilità e l’affidabilità del ruolo di attori globali per paesi come il Venezuela, la Cina e la Russia.
Alla Commissione Droghe dell’ONU conclusasi la settimana scorsa, la delegazione boliviana ha confermato l’annuncio del Presidente Morales di voler estendere la produzione legale di coca in Bolivia a 50.000 acri entro il 201, contro gli attuali 20.000, senza incontrare il minimo interesse fattivo da parte delle diplomazie europee.
Sono anni che tanto a Bruxelles quanto alle Nazioni unite di Vienna la LIA e il Partito Radicale Transnazionale, oltre a denunciare i disastri del proibizionismo, chiedono un cambiamento di rotta relativamente al cosiddetto sviluppo alternativo volto alla cancellazione della coca per cocaina, proponendo progetti di sviluppo maggiormente sostenibili legati tanto alle tradizioni, anche religiose, delle decine di popoli indigeni quanto alle recenti innovazioni riguardanti i derivati dalla foglia di coca da cui si può produrre sapone, integratori alimentari, farina, pasta dentifricia, infusi nonché medicine.
Proibizionismo e protezionismo continuano a condannare alla povertà milioni di persone, lasciarli in balia ai populismi o totalitarismi del terzo millennio non potrà che aggravare la situazione.
3 comments:
Ma possibile che la classe dirigente boliviana non sappia fare altro che puntare sulla coca? Ma possibile che i boliviani sapiiano solo coltivare la coca? Ma posdsibile che tu voglia condannare mezzo mondo a viivere di agricoltura e di spaccio?
P.S.
Senti, capisco la curiosità adolescenziale, il gusto del proibito...ma alla tua età...Insomma, la smetti di farti le canne o no?
mai fatte le canne e biascicato qualche volta la foglia di coca. prova a mettere uva al posto di coca e italiani al posto di boliviani e poi vedi come torna il tuo ragionamento. e comunque io son ggiovane, lo dice anche luca josi ;)
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