TERAPIA DEL DOLORE, DA CDM VIA LIBERA AGLI OPPIACEI
(9Colonne) - Roma, 19 ott - Da oggi sarà più facile prescrivere farmaciantidolore. Il Consiglio dei Ministri, infatti, ha approvato il provvedimentopresentato da Ministro della Salute Livia Turco sulle "misure disemplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela dellasalute e altri interventi in materia sanitaria", a partire proprio dallasemplificazione della prescrizione di farmaci oppiacei per il dolore severo eall'eliminazione di tanti certificati sanitari ormai inutili od obsoleti.Ancora oggi, infatti - spiega una nota del ministro alla Salute - in Italia èdifficile accedere ai farmaci per combattere il dolore. Queste difficoltà cipongono tra gli ultimi posti in Europa per le prescrizioni dei farmacioppiacei che servono a combattere il dolore e le sofferenze, cui sonocostretti milioni di italiani colpiti da gravi malattie come il cancro, maanche da patologie croniche e invalidanti. Con questo ddl si agisce su piùfronti: viene semplificata la prescrizione dei farmaci oppiacei, consentendoal medico di utilizzare il ricettario normale anziché quello speciale,eliminando così le difficoltà burocratiche che spesso rendono difficili taliprescrizioni; viene consentita la prescrizione dei medicinali oppiacei ancheal di fuori delle patologie oncologiche e quindi per quelle malattie cronicheo invalidanti per le quali un'adeguata terapia del dolore è essenziale pergarantire una migliore qualità della vita ai pazienti; si semplifical'aggiornamento periodico dell'elenco dei farmaci oppiacei che potrà avvenirecon un decreto ministeriale, sentito il Consiglio superiore di sanità, senzadover ricorrere a modifiche legislative come è invece previsto oggi; si rendepiù agile la gestione dei registri per il controllo del movimento deglistupefacenti ad uso terapeutico facilitando il lavoro dei medici e deifarmacisti; si integra la tabella specifica dove sono inseriti glistupefacenti ad uso terapeutico con due farmaci a base di sostanzecannabinoidi già in uso Canada, Usa, Gran Bretagna, Svizzera, Olanda, Belgio eGermania.
(9Colonne) - Roma, 19 ott - Da oggi sarà più facile prescrivere farmaciantidolore. Il Consiglio dei Ministri, infatti, ha approvato il provvedimentopresentato da Ministro della Salute Livia Turco sulle "misure disemplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela dellasalute e altri interventi in materia sanitaria", a partire proprio dallasemplificazione della prescrizione di farmaci oppiacei per il dolore severo eall'eliminazione di tanti certificati sanitari ormai inutili od obsoleti.Ancora oggi, infatti - spiega una nota del ministro alla Salute - in Italia èdifficile accedere ai farmaci per combattere il dolore. Queste difficoltà cipongono tra gli ultimi posti in Europa per le prescrizioni dei farmacioppiacei che servono a combattere il dolore e le sofferenze, cui sonocostretti milioni di italiani colpiti da gravi malattie come il cancro, maanche da patologie croniche e invalidanti. Con questo ddl si agisce su piùfronti: viene semplificata la prescrizione dei farmaci oppiacei, consentendoal medico di utilizzare il ricettario normale anziché quello speciale,eliminando così le difficoltà burocratiche che spesso rendono difficili taliprescrizioni; viene consentita la prescrizione dei medicinali oppiacei ancheal di fuori delle patologie oncologiche e quindi per quelle malattie cronicheo invalidanti per le quali un'adeguata terapia del dolore è essenziale pergarantire una migliore qualità della vita ai pazienti; si semplifical'aggiornamento periodico dell'elenco dei farmaci oppiacei che potrà avvenirecon un decreto ministeriale, sentito il Consiglio superiore di sanità, senzadover ricorrere a modifiche legislative come è invece previsto oggi; si rendepiù agile la gestione dei registri per il controllo del movimento deglistupefacenti ad uso terapeutico facilitando il lavoro dei medici e deifarmacisti; si integra la tabella specifica dove sono inseriti glistupefacenti ad uso terapeutico con due farmaci a base di sostanzecannabinoidi già in uso Canada, Usa, Gran Bretagna, Svizzera, Olanda, Belgio eGermania.
1 comment:
.com
Post a Comment