prima di fare una scelta di campo bisognerebbe capire quanti e quali campi ci sono. se comunque l'allam dovesse il definitore dei campi meglio stare in attesa...
allam li fa incontrare tutti e ne celebra le nozze, un po' come il berlusca. secondo me è li che sta facendo gli scongiuri, anche se è un cattolicone praticante, affinché il povero fidel non ci abbandoni prima della conferenza dell'asse del male da tenersi alle pendici della baia di guantanamo...
Leggendo l’articolo di Magdi Allam sul Corriere della Sera di ieri 31 luglio ho deciso di rispondere al vicedirettore del Corriere perché disegna, in questo momento instabile per gli equilibri mondiali, un quadro internazionale che io ritengo fuori da ogni logica razionale, accusando la formazione di un “fronte internazionale accomunato dall’ideologia dell’odio e della guerra ad America ed Israele”. Quest’articolo mi ha lasciato veramente sconcertato, non riesco infatti a capire come sia possibile che un giornalista serio ed affermato, come io ritengo sia Magdi Allam, faccia credere ai propri lettori che si stia formando una coalizione internazionale che cospira contro il mondo occidentale. E’ un atteggiamento irresponsabile per il periodo delicato che stiamo vivendo a livello internazionale, ma soprattutto è irresponsabile perché la dichiarazione di un “internazionale dell’odio” non ha nessun fondamento reale. L'articolo completo si può leggere sul mio blog:
5 comments:
uellallah.
già, non sarebbe male che la uè facesse una scelta di campo... invece di limitarsi a fischiettare come un arbitro in un mondo di sordi.
prima di fare una scelta di campo bisognerebbe capire quanti e quali campi ci sono. se comunque l'allam dovesse il definitore dei campi meglio stare in attesa...
allam li fa incontrare tutti e ne celebra le nozze, un po' come il berlusca. secondo me è li che sta facendo gli scongiuri, anche se è un cattolicone praticante, affinché il povero fidel non ci abbandoni prima della conferenza dell'asse del male da tenersi alle pendici della baia di guantanamo...
Ma quale “prima internazionale dell’odio”???
Leggendo l’articolo di Magdi Allam sul Corriere della Sera di ieri 31 luglio ho deciso di rispondere al vicedirettore del Corriere perché disegna, in questo momento instabile per gli equilibri mondiali, un quadro internazionale che io ritengo fuori da ogni logica razionale, accusando la formazione di un “fronte internazionale accomunato dall’ideologia dell’odio e della guerra ad America ed Israele”.
Quest’articolo mi ha lasciato veramente sconcertato, non riesco infatti a capire come sia possibile che un giornalista serio ed affermato, come io ritengo sia Magdi Allam, faccia credere ai propri lettori che si stia formando una coalizione internazionale che cospira contro il mondo occidentale. E’ un atteggiamento irresponsabile per il periodo delicato che stiamo vivendo a livello internazionale, ma soprattutto è irresponsabile perché la dichiarazione di un “internazionale dell’odio” non ha nessun fondamento reale.
L'articolo completo si può leggere sul mio blog:
http://verosudamerica.blogspot.com/
serio e affermato mi paio fuori luogo caro antonio... grazie del commento pero' lo condivido appieno
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