3.07.2006

Il "salottino della droga" di Matteoli

Il Ministro Matteoli ha annunciato, senza peraltro specificare la norma di riferimento della nuova legge Fini-Giovanardi, che qualora la Regione Toscana dovesse andare avanti con la creazione di sale per l'iniezione di sostanze stupefacenti illecite il Governo prenderebbe provvedimenti.

Il Ministro Matteoli non ricorda pero' che quello che lui chiama il "salottino per drogarsi" e' una delle misure sanitarie che a livello europeo sono ritenute tra le piu' efficaci nel tentativo di ridurre i danni da proibizione e da assunzione di sostanze stupefacenti.

La Regione Toscana, che si afferma ancora una volta leader di un fronte riformatore in materia di sanita', deve rispondere a Matteoli assumendosi la responsabilita' di curare i propri cittadini con uso problematico di sostanze illecite anche in disobbedienza della nuova normativa neo-proibizionista della Fini-Giovanardi. E' un obbligo Costituzionale.

La Rosa nel Pugno si impegnera' affinche' nei primi 100 giorni della prossima legislatura si arrivi alla cancellazione della criminogena legge entrata in vigore alla fine di febbraio.

Ma Storace non era ministro della Salute?

Non contenti i ragazzi di AN, il Ministro della Salute Storace, nel rispondere ai dubbi di Rosy Bindi in merito alle "narcosalas" proposte in Toscana ha affermato che "dire ai giovani drogatevi dove vi pare e fatelo in silenzio sia un messaggio devastante". Quel che c'e' di devastante, devastante dello stato di diritto quanto della salute degli italiani, sono le misure contenute nella legge Fini-Giovanardi. Consentire a chi consuma sostanze stupefacenti illecite di poterlo fare in ambienti sicuri e salubri vuol dire ridurre i danni del proibizionismo e dell'assunzione di sostanze tossiche nonche' affermare il diritto alla salute dei cittadini della Repubblica italiana di cui Storace, ancora per poco, e' ministro della Salute!

11 comments:

Anonymous said...

caro perdukitsan, giusto, matteoli dovrebbe invitare aznar nel suo salottino... ne imparerebbe delle belle. %-)

spider said...

Se davvero la nuova legge sulla droga venisse cancellata, verrebbe sostituita con un'altra (di che stampo? antipro?), tornerebbe in vigore quella precedente, o cosa?

Un Joe Tempesta sempre ignorante :)

perdukistan said...

tornerebbe in vigore la precedente, visto che questa cambia solo alcune parti. la precedente sarebbe poi la jervolino-vassalli come emendata dal referendum radicale del 1993 cioe' totale depenalizzazione del consumo personale e promozione della riduzione del danno. una volta tolta di mezzo la fini-giovanardi si dovrebbe passare a far molto di piu', decriminalizzando e arrivando a registrare marihuana e eroina come medicine

Anonymous said...

Leggendo che la Regione Toscana "si afferma ancora una volta leader di un fronte riformatore in materia di sanita'" mi chiedo perchè mai i radicali - da sempre riformatori in materia di sanità e non solo - non abbiano mai espresso consenso nei confronti di questa istituzione, di chi l'ha guidata (occupata si sarebbe detto un tempo) per decenni.....candidandosi quasi sempre contro, ed in qualche caso sostenendo, a livello amministrativo, candidature rappresentative del fronte opposto?

perdukistan said...

caro marco, nel ricordarti che il compagno vannino chiti è stato per una decina d'anni il presidente della regione toscana, quello stesso vannino che l'anno scorso s'è speso più di altri perché potessero vedere la luce le liste radicali-coscioni, ci tengo a sottolineare che in materia di RU486 e di terapie del dolore i radicali son stati se non da vero e proprio stimolo, sicuramente positivamente attenti a quel che faceva la giunta in materia di sanità nel 2000 ci candidammo contro perché allora le cose erano - comunque restano per tutta un'altra serie di cose - diverse. a meno che non si pensi che i radicali si debbano interessare solo di cose settoriali e fungano da think tank per questo o quello su question specifiche senza prendere in consderazione le dinamiche e gli sviluppi politici a livello nazionale

perdukistan said...

benvenuto SL noi più che assumerci degli elementi ci si batte affinché certe cose possano accadere. ieri pannella a milano ha già annunciato quali saranno i 4 passaggi della rosa nel pugno ad aprile, uno di questi è la cancellazione della fini-giovanardi. come tu ben sai, oltre alla raccolta firme di 500mila elettori italiani è possibile convocare un referendum se 5 regioni ne fanno richiesta, a occhi 5 "governatori" DS li troviamo per portare avanti la battaglia antiproibozionista, magari iniziando proprio dalla toscana. con la margherita non c'è querelle, quelle le lasciamo agli intellettuali (organici) ma eventualmente confronto politico. secondo me, son tutti d'accordo con la cancellazione della fini-giovanardi, anzi se non sbaglio è una delle poche cose che mette d'accordo pure tutte le donne dalla bonino alla turco alla bindi

Anonymous said...

vi candidaste contro anche nel 2003 sostenendo a Pisa la candidatura a sindaco di Michele Mezzanotte anche con queste motivazioni:

"Dopo la nostra decisione di partecipare alle prossime elezioni amministrative, i partiti della sinistra ufficiale stanno rispolverando alcune posizioni libertarie, cercando con quelle di evidenziare le nostre contraddizioni. Al di là delle parole però non possono rivendicare neppure una battaglia sui temi che sono al centro della nostra campagna elettorale: antiproibizionismo, aborto farmacologico, unioni civili, marijuana terapeutica.
La differenza fra noi e tutta la sinistra ufficiale sta proprio qui : oggi come negli anni settanta, loro hanno solo posizioni, noi facciamo battaglie"

perdukistan said...

un conto e' il sindaco un conto il governatore... comunque confermo tutto quanto scritto nel 2003

Anonymous said...

"a occhi 5 "governatori" DS li troviamo per portare avanti la battaglia antiproibozionista"

E se aspetti loro...Sono 60 anni che 'sti benedetti (si fa per dire) governatori DS non fanno un cacchio...

Anonymous said...

Comunque, Storace non è più ministro. Si è dimesso.

perdukistan said...

visto grazie