12.11.2005

Avanti miei prodi!

Marco Pannella in questo intervento scritto per “Notizie Radicali” affronta i temi legati alla più grande questione sociale del nostro tempo in Italia, costituita dalla situazione nelle carceri e dalla cattiva amministrazione della giustizia. Dalla mezzanotte di domenica Pannella inizia un digiuno di dialogo, chiedendo ai leader del centro-sinistra e del sindacato di dare precise risposte ai temi e alle questioni che pone da giorni.

7 comments:

Jinzo said...

Aspetti Marco, l'amnistia resta comunque un provvedimento illiberale, sebbene necessario...

perdukistan said...

perché illiberale?

Jinzo said...

Perchè non vedo cosa ci sia di liberale nel mettere in libertà persone che hanno violato la legge.

L'amnistia va fatta con razionalità, mettendo fuori chi è in galera, ad esempio, per essere stato sorpreso con una dose di troppo, oppure gli extracomunitari che possono essere espulsi e banditi dal nostro Paese, invece che restare in galera pagati da noi.
L'amnistia generalizzata potrebbe rovesciare il problema sui cittadini.

A mio parere la cosa più giusta sarebbe trasformare le carceri in aziende privatizzando tutto, così non ci sarebbe bisogno di alcuna amnistia, poi si dovrebbero compiere scelte antiproib in materia di droghe (leggere), prostituzione...

Jinzo said...

Attendo un suo intervento sul mio blog: presto parlerò di amnistia, ora però parlo di anticlericalismo, moderato e non...

P.S.: sono un Riformatore Liberale.

A presto.

perdukistan said...

caro Jinzo, visto che sei un riformatore liberale ti do del tu (anche se dalle cose che scrivi dovrei mantenere una distanza formale che marca quella politica). non sempre illiberale è il contrario di liberale, certo è che, in contesto come quello italiano che da 25 anni è in patente e denunciata voliazione della convenzione europea dei diritti umani (di recente il consiglio d'europa ha perfino detto che se si continua così in italia è a rischio lo stato di diritto!!!) amnistiare e "indultare" gli occupanti delle patrie galere mi pare un'operazione di pietas... se questa sia liberale o meno non so, di certo non è illiberale.

l'amnistia non è che una misura "emergenziale" che deve però, e lo slogan di pannella la lega alla giustizia e alla libertà, avere sviluppi che vanno verso una depenalizzazione e decriminalizzazione dei rapporti "non-violenti" tra individui e dall'altra ad una legalizzazione dell'amminstrazione delle giustizia. avviate queste riforme radicali la privatizzazione dei sistemi carcerari diventa, automaticamente, un non problema.

negli stati essa infatti esiste proprio perché esiste una popolazione carceraria che non ha pari al mondo (neanche se la si paragon in proporzione con la cina!!!) il giorno che si depenalizza colà le carceri diverrano monumenti all'era punizionista.

non trovo il link al sito però caro jinzo come fo?

saluti

Jinzo said...

Non vedo tutta questa distanza tra le nostre posizioni.
La mia è semplicemente più cauta della tua.

Il mio Link è:

www.italianlibertarians.splinder.com

Precedentemente mi sono espresso male, effettivamente illiberale e non-liberale sono due cose semanticamente differenti.

perdukistan said...

alle volte però le cautele ingenerano ritardi che alla fine divengono insostenibili sia per le vittime del ritardo sia per la credibilità del ritardatario...