12.11.2005

Amnistia anche per le "perle scandinave"

Premetto che ammiro il coraggio e pure la faccia tosta.

Il bello dei blog è che si conosce il peccato ma non il peccatore (anche se siamo tutti un po' amichetti), quindi si riesce in parte a tenere separato l'opinioninsta dalle opinioni. Il brutto però è che spesso si passano ore a leggere cose vecchie scritte da giovani nell'era della tecnologia che consentirebbe un massimo di circolazione dell'informazione.

Oggi nel passeggiare nella città dei liberi son inciampato in questa Perla scandivana (confesso che, tranne qualche rarissima eccezione, ho poca simpatia per gli scandinavi in generale - perché finti buonisti promotori dello stato di polizia social-democratico, e dei norvegesi in particolare - perché mestatori in questioni mediorientali e fintamente generosi fino all'inversosimile) ma in quel post Qualcuno aiuti Pannella! di rigor nordico ne ho visto pochino.

Come il titolo lascia immaginare (altrimenti sarebbe stato qualcosa del tipo "Aiutiamo Pannella" o "Ammazziamo Pannella") il post non è né uno scervellamento per sostenere tre giorni di digiuno annunciati da Pannella (sostegno da poco giunto anche da Beppe Grillo), né una dichiarazione di odio alla Fallaci nei confronti del lider radicale (colà chiamato "leader dei pannelliani" sic!), bensì di una listarella di cosucce trite e ritrite che ormai non si sentono più da tempo manco nel più avvinazzato bar di periferia. Giusto per non sciupare la scoperta delle meta-perle, e dei consoni commenti che ha suscitato, basterebbe tra le tante sfilar quella che vorrebbe Pannella candidato alla Camera nel 1994 contro Fini per "togliergli la leadership dei moderati".

Certo la politica è cosa complessa, certo il rimbalzo mediatico degli scambi politicanti da pastone dei TG è di difficile sopportazione e ancora più difficile dissezione per la ricerca del contendere, certo se si viene dalla penisola scandinava mal ci si orienta nel belpaese, ma che da giovani già si decida di rinunciare a porsi dei dubbi (anche) su ciò che si ritiene di conoscere a fondo è cosa preoccupante, specie se lo si fa all'interno di una città di liberi che non si meravigliano!

Postilla alla premessa, ammiro il coraggio e pure la faccia tosta, ma solo se sorprendono e hanno un fine, che magari può arrivare perfino a giustificare i mezzi, ma queste son perle da China Town altroché Atlantico.

Comunque sia, anche se le imperlate scandinave non sfiorano manco da lontano il reato di opinione (che solitamente nobilita sempre chi lo fa), l'amnistia resta una misura umanitaria per l'oggi e, visto che se son rose fioriranno, anche per il domani...

8 comments:

Anonymous said...

Ciao Perdukistan!Premetto che io non seguo tanto le vicende Pannelliane da anni, ma mi sembra che ciò che é scritto sul post di Perla sia verosimile..perlomeno se ne parla e se ne possono avere varie opinioni..
Se me lo permetti, vorrei anche fare una piccola critica: Perché fai tutta questa pubblcità al blog del Grillone? Non ti pare che di guru e preachers da palcoscenico ne abbiamo già un po' troppi?
Meglio i poveri blogs della gente comune....

perdukistan said...

meglio chi ha qualcosa da dire che chi dice banalità... grillo di solito fa cosucce facili facili piuttosto demagogiche e populiste, ma questa mi pare meritoria. si tratta di accompagnarsi con chi oltre che dire fa. la perla scandinava delude nel tritume delle castronerie che spara, ma ti pare che a pannella interessa la leadership dei moderati??? oppure che marco sia il leader dei pannelliani?!?!?! sù! ci garba lo scontro, ma con chi ha qualcosa da dire... certo i poveri blog son fatti per dar fiato alle trombe, ma ciò non toglie che si possa rispondere per le rime, no?

ma dov'eri finita?

Anonymous said...

Quindi, carissimo Marco, le opinioni da me espresse valgono uno scontro diplomatico che coinvolge la Scandinavia tutta e la Norvegia in particolare?
Vale le velate minacce, poi amnistiate anche quelle?
Oltre a un’imperlata di insulti grevi come piovesse?
Io sono Perla e il mio anonimato un tantino civettuolo non lo é per gli aggregatori che conoscono chi sono e dove sono.
Per ora mi piace così.

Cmq non sono stupita affatto di questa reazione per procura così spropositata, so che funziona in questo modo dalle tue parti ed é su questo che avevo scritto il mio post.

Ciao! 

Perla

perdukistan said...

ma io non ho reagito in alcun modo, solo che contro il buon pannella si leggono sempre le stesse cose e da una perla uno si sarebbe aspettato qualcosa di più prezioso. grazie per il carissimo ;)

Anonymous said...

Sono sempre qui, ma ultimamente ho da fare e meno tempo per visitare i blogs.
Poi devo ammettere che non riesco ad appassionarmi alle alterne vicende dei radicali di cui Toqueville sembra piena. Non vedo neppure la RAI e, anche se potrei scaricare da Raiclick alcuni programmi, la cosa diventa troppo laboriosa.
Una cosa però che devo rimproverare ai radicali, ma forse mi sbaglio, correggimi, é lo scarso interesse per il voto degli italiani all'estero, ma anche per gli italiani all'estero tout-court.
Ma adesso, sei in Italia?

perdukistan said...

si adesso sono nei meandri del palazzo radicale di torre argentina... a dire la verità i radicali, in illo tempore, si dettero un gran da fare per il voto degli italiani all'estero frequentando il compagno tremaglia già dai primi 90. chissà, se avremo candidati, magari ci sarà pure qualche candidato per i 5 collegi... ti prendiamo in considerazione? ;)

che tu non veda la rai non depone che a tuo favore, né dal vivo, né click mi pare che abbia niente da offrire. per godere invece di un servizio migliore prova qui
http://www.centrodiascolto.it/
bisoux

Anonymous said...

Bé, ti devo ringraziare per il sito che mi sembra dia un'informazione varia.
Poi volevo dire che qui non fanno amnistie,non usano, però i detenuti sono coccolati. Ho giusto visto ieri un documentario di un carcere femminile..100 dollari a settimana per farsi la spesa al negozio interno. Monolocale con cucina, bagno e tutti i servizi, il tutto in un contesto di campagna, fabbricati bassi, atmosfera rilassata.
Possono tenere i loro bambini fino a quattro anni, infatti c'é il nido, i giochi ecc..
La giustizia é molto clemente, anche per via dei costi...però, secondo me, crea molte frustrazioni alle famiglie delle vittime che infatti si stanno organizzando per evitare le recidive dei soggetti.
Bye!

perdukistan said...

a che servono queste prigioni idilliache? che le chiudessero e festa finita.
buone visioni e à bientot