Godetevela, è toccante.
Sandro Bondi, Vanity Fair, 29.11.2007:
“Sono intimamente toccato dall’attestato di stima di cui l’On. Daniele Capezzone ha voluto pubblicamente onorarmi. Avverto nelle sue parole un vibratile moto di simpatia che desidererei restituirgli nella eco di questa mia breve poesia, che gli dedico:
Ardore generoso.
Cortesia schietta.
Giovane slancio.
Cornucopia di talenti,
o nuovo amico,
l’animo accoglieda te,
o Daniele”.
8 comments:
guarda che è un falso
è un falso perdu! ;)
troppo infoiato a dar contro a me per leggere...
no, non e' un falso, e' verosimile, come tutto quello che fa capezzone.
è evidente che nessuno ti ha mai spiegato la differenza tra oggetto e soggetto in una frase
perche' ti privi di questo privilegio?
non ne vale la pena
e' dura lavorare il fine settimana eh?
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